[37] 38Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco, ed egli lo battezzò. h�D�� Innanzitutto, dunque, si trova in cammino, con tutto quello che questo comporta di precarietà, di estraneità, anche di pericolo. L'Etiopia di cui si parla qui è una regione a Sud dell'Egitto, che corrisponde all'attuale Sudan, e che veniva chiamata anche Kush o Nubia. e����LJ����.�x��##8a��/��K"|DA:*!�|8�T }Ӕ�RXk)�t��ի�7��F5�. - Quando poi la fede è stata aiutata e guidata, appare l'elemento sacramentale: Filippo battezza l'eunuco; Gesù ripete il gesto eucaristico: «Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro» (v. 30). L'idea che evoca è di una terra lontanissima, posta ai confini del mondo; un paese alieno, sconosciuto, molto remoto. Ma il testo del profeta è drammatico, e tocca il mistero di un vivere segnato dalla morte, dalla sofferenza, dalla sterilità, dalla solitudine. 6E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. Fece fermare il carro e discesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'Eunuco, ed egli lo battezzò. S���U�C�O@c'i��"��V�� Ancora più significative diventano allora le altre notizie che il racconto di Atti ci dà di lui: era sulla strada che va verso Gaza perché tornava da Gerusalemme dove era stato per il culto. La morte del Servo è un enigma, così come la sua fecondità. 2Uomini pii seppellirono Stefano e fecero un grande lutto per lui. C.so Ferrucci 14, 10138 Torino. Di se stesso o di qualcun altro?». Avviene così l'incontro tra Filippo e quell'altro uomo, di cui non sappiamo il nome, e che viene così descritto «un Etiope, un eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i suoi tesori». : +390114400400. Il sacramento realizza il dono, ed è lì che si opera il definitivo riconoscimento della verità. 3Saulo intanto cercava di distruggere la Chiesa: entrava nelle case, prendeva uomini e donne e li faceva mettere in carcere. Secondo la tradizione culturale d'Israele, il figlio prolunga la vita del padre dopo la sua morte, è carne di suo padre che continua a vivere. 0000001673 00000 n Filippo (Betsaida, 5 circa – Ierapoli, 80) è menzionato nei Vangeli come uno dei dodici apostoli di Gesù Cristo: indicato al quinto posto nell'elenco degli Apostoli dei Vangeli sinottici e negli Atti.. Ora la Parola è giunta agli estremi confini della terra, giungendo all'etiope che sta ritornando in quelle regioni remote. La sottoscritta Elisa Di Filippo consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (testo unico D.P.R. 191-213. Per secoli ne sono stati disponibili manoscritti parziali. Nel nostro brano c'è un versetto, il 37, che non compare nel testo che abbiamo letto perché si tratta di una glossa, che conserva però una formula battesimale molto antica e perciò è di grande interesse. Le sue pagine descrivono aspetti chiave dellinsegnamento di Gesù e la missione salvifica da Lui svolta. Il testo che l'Etiope stava leggendo era un brano del cosiddetto Canto del Servo sofferente, che si trova in Is 52-53. Ma se smette questa fedeltà, se si sottrae al rapporto con Dio, allora diventa un popolo come gli altri, diventa come gli Etiopi, lontani e sperduti, popolo barbaro a cui la Parola del Signore sembra non poter mai arrivare. È questa la buona novella, il nucleo di ogni catechesi: che siamo stati perdonati, che il peccato è stato tolto, che la morte non ha più potere e che anche per noi è diventato possibile non morire più, ma consumare il dono della nostra vita, fino in fondo, per tutti i fratelli. h�24�0R0P04�0V06�& Abramo sa fidarsi e credere, e la promessa si adempirà per lui, anche nella carne: il ventre morto di Sara fiorirà in vita e Abramo, lo straniero, il senza figli, il senza benedizione, avrà una discendenza numerosa come le stelle del cielo e la sabbia del mare, e diventerà, lui il benedetto, benedizione per tutti. Ma se il figlio non c'è, resta solo la morte. Cambia così lo scenario, e cambia la realtà dell'eunuco. È questo il primo passo della catechesi, ed è il primo passo di un cammino da compiere insieme, facendo da guida, mostrando la via (secondo il senso di quell'«istruire» di cui parla l'eunuco). (papa Francesco 9/5/19). Gli Atti di Filippo sono un apocrifo del Nuovo Testamento relativo a Filippo, apostolo, scritto in greco nel IV secolo. Dopo la sparizione di Filippo, si dice: «L'eunuco proseguì pieno di gioia il suo cammino. Advanced embedding details, examples, and help! », domanda Gesù. Il perdono di Gesù libera gli uomini dalla loro colpa, trasformando la sua morte in offerta di vita, e i suoi persecutori in persone amate per le quali morire. La conclusione del nostro racconto di Atti è in questo senso particolarmente significativa. 0000001502 00000 n Atti 8,26-40 Un angelo del Signore parlò intanto a Filippo: «Alzati, e va' verso il mezzogiorno, sulla strada che discende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta». Questa annotazione sul tacere del Servo viene ripresa dagli evangelisti che, nei racconti della passione di Gesù, insistono sul suo silenzio durante il processo davanti a Pilato. Si tratta di Is 56,3-5: «Non dica lo straniero che ha aderito al Signore: "Certo mi escluderà il Signore dal suo popolo!". Per conoscere Gesù bisogna ascoltare la Parola profetica, e per capire la Parola bisogna giungere a Gesù che la compie definitivamente. E Filippo, «il catechista», il testimone, va altrove: la missione continua, perché bisogna che quella promessa di vita e quella gioia giunga anche ad altri. Il Cristo genera morendo e dal suo costato aperto nasce la Chiesa, la grande comunità dei credenti, dove nessuno è più straniero, e gli eunuchi sono coloro che danno la vita per il Regno. La dimora eterna dell'apostolo divenne meta di venerazione; a un certo punto le spoglie di Filippo furono traslate a Costantinopoli e poi a Roma; benché la città di Hierapolis, sconvolta da più terremoti, finisse per esser abbandonata, il pellegrinaggio si mantenne per tutto il Medioevo. restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la presenza di questo testo sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. Ma la fede di Abramo sa andare al di là delle apparenze e vedere l'invisibile, perché è una fede, come dice la lettera agli Ebrei, che «è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono» (Eb 11,1). Il discepolo è nella gioia, perché ha trovato la vita, e il suo cammino ora è segnato da una nuova consapevolezza: quella di sapersi amato, perdonato, salvato. Sembra che la persecuzione sia soprattutto contro gli Ellenisti, da cui proveniva Stefano, non contro i giudei-cristiani, infatti gli apostoli restano a Gerusalemme (8,1). Distrutta all'inizio del I secolo a. C., era stata ricostruita nel 57 d. C., ridiventando un fiorente centro di cultura e di paganesimo. Per quella fede, l'eunuco può entrare nella morte simbolica del battesimo e scoprirvi il germe nuovo della vita risorta. Così, per il Servo, nell'umiliazione si realizza la glorificazione, e col suo morire egli distrugge la morte e la apre alla risurrezione. Così inizia la catechesi di Filippo con l'eunuco. Il testo di Isaia citato in Atti dice: «La sua posterità chi potrà mai descriverla?». La sottoscritta Elisa Di Filippo consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (testo unico D.P.R. These cookies will be stored in your browser only with your consent. L'eunuco può chiedere di essere aiutato perché è stato prima interpellato dall'altro, che è lì in obbedienza allo Spirito. Il primo elemento da notare è la sua nazionalità: si tratta di un etiope. 2 Decembrio, Vita Philippi; Decembrio, Vita di Filippo Maria. A lui Filippo spiega la Scrittura misteriosa: è di Gesù morto e risorto che parlava il profeta. E allora l'eunuco, che è sterile e senza figli, riconosce il Padre che è nei cieli, e diventa figlio proclamando che Gesù è il Figlio di Dio. 9�,������al�[�������qv�h\�g�|Ce���iZo�vw׬�Iq�f�&T���HK���Y*&x��@���'nHZ�5�'>*9��(��$�` ��r� «Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra» (At 1,8). 26Un angelo del Signore parlò a Filippo e disse: «Àlzati e va’ verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta». Bibbia on the road Nel 1974 ne è stato ritrovato un manoscritto completo dagli svizzeri François Bovon e Bertrand Bouvier in un monastero del monte Athos, in Grecia[1]. trailer %PDF-1.6 %���� Ebbene, quando ci si apre a questa realtà, allora tutta la vita cambia. Desio, timor, dubbia ed iniqua speme, fuor del mio petto omai. Quando esce dalla chiesa, la statua viene portata girata di spalle, per evitare che lasci il paese in direzione di Piazza Armerina: ciò a causa di un'antica contesa con tale paese e della tradizione secondo la quale il santo concederebbe più facilmente miracoli ai forestieri. 7 Ottobre 2019 Il racconto dell’attività di Filippo in Samaria si concentra ora non più sull’annuncio alle folle ma su un individuo, ed è un angelo che dirige Filippo verso una strada deserta ove viaggia un eunuco sul suo carro. L’eunuco riprende il suo viaggio pieno di gioia, la sua vita è stata trasformata. Bergamo, 13/10/2016 In fede Elisa Di Filippo Redazione: Luca Lorusso. Filippo II era di gran lunga il sovrano più potente d'Europa, possedeva le zone più ricche del continente – il milanese e le Fiandre – e in più aveva a Anche loro è come se leggessero una storia, ma senza capirla: hanno visto Gesù «profeta potente in opere e in parole», hanno visto i capi del popolo consegnarlo e crocifiggerlo, hanno udito che il sepolcro è vuoto, ma non sanno capire cosa tutto questo possa voler dire. 46 del 28 dicembre 2000), dichiara che le informazioni e i dati sopra riportati sono corrispondenti al vero. Ma, in particolare, è interessante per noi l'oracolo di Amos: «Non siete voi per me come gli Etiopi, Israeliti? 0. 20Ma Pietro gli rispose: «Possa andare in rovina, tu e il tuo denaro, perché hai pensato di comprare con i soldi il dono di Dio! - 92013 Menfi (AG) Gesù infatti sta subendo false accuse che, se confutate, provocherebbero la condanna a morte dei falsi accusatori. Nel 1559 Filippo II d'Asburgo ereditò da suo padre, l'imperatore Carlo V, la corona spagnola e tutti i vastissimi possedimenti. 7Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti. di Filippo Giglio nuove possibilità operative per le discariche in Sicilia 18 marzo 2011 Via Pio La Torre, 13 - Area P.I.P. EMBED. Un cammino comune, seduti insieme sul carro, uno a fianco dell'altro, per lasciarsi rivelare il mistero della salvezza di Dio. Mail: amico@rivistamissioniconsolata.it Qui si situa l'episodio emblematico di Simon Mago che si converte e riceve il battesimo ad opera di Filippo, ma poi, vedendo gli apostoli che donavano lo Spirito, non sa riconoscerne il senso e offre denaro per acquistare quel potere. 24Rispose allora Simone: «Pregate voi per me il Signore, perché non mi accada nulla di ciò che avete detto». Nel 1559 Filippo II d'Asburgo ereditò da suo padre, l'imperatore Carlo V, la corona spagnola e tutti i vastissimi possedimenti. In realtà, la nostra narrazione di Atti 8 ha molti punti in comune con quella dei discepoli di Emmaus riportata in Lc 24. - Per tutti, c'è incapacità di capire: l'eunuco non sa interpretare quello che legge; i discepoli non sanno interpretare quello che hanno visto. Ebbene, possiamo allora dire, a conclusione di questa nostra lettura, che il cammino della catechesi è questo andare con gli uomini per aiutarli ad aprirsi al mistero della salvezza donata e realizzata nel Signore risorto. L'eunuco è accostato allo straniero, quello che non fa parte del popolo, che ne è escluso (e qui, in Atti, abbiamo uno che è eunuco e straniero). Desio, timor, dubbia ed iniqua speme, fuor del mio petto omai. Rispose allora l'eunuco: Credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio». Quegli rispose: «E come lo potrei, se nessuno mi istruisce?». Questo episodio illustra anche come i primi cristiani avessero bisogno di guida (come Gesù ai discepoli di Emmaus, Lc 24,27) per leggere le Scritture alla luce di Cristo. 25Essi poi, dopo aver testimoniato e annunciato la parola del Signore, ritornavano a Gerusalemme ed evangelizzavano molti villaggi dei Samaritani. Eunuco Etiope, quindi pagano, uno religiosamente emarginato, sebbene fosse simpatizzante per gli Ebrei, eppure a questa persona arriva il vangelo. Gli «atti di Filippo» in Samaria comprendono due episodi: l’incontro con il mago Simone (8,9-25) e poi con l’eunuco etiope (8, 26-40). 4 ATTO PRIMO SCENA PRIMA ISABELLA. Se vuoi saperne di piu consulta la cookie policy. 19/L[��7��e4� AMICO è rivista dei missionari della Consolata dedicata ai “Giovani in formAzione missionaria”. 0000001302 00000 n - E alla fine, sia Filippo che Gesù spariscono: il maestro esteriore visibile sembra andarsene, ma c'è lo Spirito ora ad ammaestrare il cuore di coloro che hanno creduto, e a guidarli, nella comunità ecclesiale, sulla via della vita. Policrate di Efeso, vescovo di Efeso nella seconda metà del II secolo, scrisse, in una lettera indirizzata a papa Vittore I, il seguente passo: .mw-parser-output .citazione-table{margin-bottom:.5em;font-size:95%}.mw-parser-output .citazione-table td{padding:0 1.2em 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang{vertical-align:top}.mw-parser-output .citazione-lang td{width:50%}.mw-parser-output .citazione-lang td:first-child{padding:0 0 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang td:nth-child(2){padding:0 1.2em}, «Filippo, uno dei dodici apostoli, riposa a Hierapolis con due sue figlie che si serbarono vergini tutta la vita, mentre la terza, vissuta nello Spirito Santo, è sepolta a Efeso». Filippo (Betsaida, 5 circa – Ierapoli, 80) è menzionato nei Vangeli come uno dei dodici apostoli di Gesù Cristo: indicato al quinto posto nell'elenco degli Apostoli dei Vangeli sinottici e negli Atti.[1][2]. Proseguendo lungo la strada, giunsero a un luogo dove c'era acqua e l'eunuco disse: «Ecco qui c'è acqua: che cosa mi impedisce di essere battezzato?». ); e nel Deuteronomio si dice che non possono entrare nella comunità del Signore a partecipare alle assemblee cultuali (Dt 23,2). La missione di Stefano e di Filippo (At 6-8) La comunità cristiana ha dovuto organizzarsi in modo nuovo a partire dal momento della risurrezione di Gesù, del momento in cui è iniziata la missione apostolica. Infatti, in ebraico il nome Gaza ('azza) è collegato a una radice verbale (’zz) che significa essere forte, potente; in più Luca, che invece scrive in greco, vi aggiunge un gioco di parole: quest'uomo che va a «gaza» è sovrintendente del tesoro di Candace, e Luca usa, per dire «tesoro», una parola rara di origine persiana, «gaza», che ha lo stesso identico suono del nome della città. x�b```f``���$�02 � P��9.1`�)���l���L7H/���������BQ�E�����̙�72&�?�����6�yE�y�� �dR�j؃�+��/(6��!��{�}:��+�0@�F&�T��S�%|f.ͭq^���e0��ǡ�ʜ����W��){#s�d�s���+����� rg0�2@�t$؀ER�!��Z� �+�L�ۀ� K��C�NgX�� ���b�.�vqy1t_�`6t��p�R�����э�*�V��N�6�� ����y)(Z���'30�lҌ@� � _ɼ� Presenta influenze encratite e gnostiche. Per secoli ne sono stati disponibili manoscritti parziali. L'iniziativa viene dal Signore: è il suo angelo che manda Filippo sulla strada dell'Etiope: «Alzati e va' verso mezzogiorno...». La parola di Dio in Samaria (8,5-25) Non va confuso con Filippo il diacono che evangelizzò la Samaria secondo la narrazione riportata negli Atti degli Apostoli Non va confuso con Filippo il diacono che evangelizzò la Samaria secondo la narrazione riportata negli Atti degli Apostoli. Dopo la sua morte fu seppellito nel luogo. Poiché così dice il Signore: Agli eunuchi che osservano i miei sabati, scelgono ciò in cui io mi compiaccio e restano saldi nella mia alleanza, io concederò nella mia casa e dentro le mie mura un monumento e un nome migliore di figli e figlie; darò loro un nome eterno che non sarà mai cancellato». Ora, l'Etiope del nostro testo forse non lo sa, ma quel suo essere eunuco (o almeno definito tale) è legato a questa catena di allusioni, è portatore di questo mistero di sterilità e fecondità che attraversa la storia biblica della salvezza. Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. 0000002575 00000 n Tutto si gioca sulla fede in Gesù, compimento definitivo del Servo annunciato nel libro di Isaia. La creazione dell'uomo e della donna, di Bruna Costacurta, Giuseppe e i suoi fratelli (Gen 37-50), di Bruna Costacurta, Cantico dei Cantici. Di se stesso o di qualcun altro?». xref E invece, arriva: l'Etiope che incontra Filippo si apre all'annuncio e diventa Israele. Due sono gli scritti apocrifi che vengono attribuiti a questo apostolo: San Filippo, scultura di Nanni di Banco, 1410-1412 circa, Firenze, Museo di Orsanmichele. Filippo II era di gran lunga il sovrano più potente d'Europa, possedeva le zone più ricche del continente – il milanese e le Fiandre – e in più aveva a EMBED. La buona notizia del Vangelo è per tutti, e ognuno di noi è chiamato ad operare per la sua diffusione, aiutando la fede dei fratelli a farsi adulta e consapevole, così che la carità sia operante e la gioia sia piena, in tutte le «città degli uomini». «Il battesimo nello Spirito Santo, infatti, è l’esperienza che ci permette di entrare in una comunione personale con Dio e di partecipare alla sua volontà salvifica universale, acquistando la dote della parresia, il coraggio, cioè la capacità di pronunciare una parola “da figli di Dio”, non solo da uomini, ma da figli di Dio: una parola limpida, libera, efficace, piena d’amore per Cristo e per i fratelli». La presenza di Pietro e Giovanni in Samaria integra e conferma la predicazione e i segni di Filippo con la catechesi sullo Spirito Santo e l’invocazione dello Spirito che si manifesta come una nuova Pentecoste (8,17). 0000001987 00000 n h�̐� Anche questo forse lo fa simile a coloro a cui noi siamo inviati: sono uomini spesso disponibili, toccati dalla fede, ma che ancora non vi sono cresciuti dentro, non ne hanno maturato il senso e, come l'eunuco, sono alla ricerca di qualcosa di più, anche se a volte non lo sanno neppure loro. Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. Sede legale: C.so Ferrucci 14, 10138 Torino. 32Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo: Come una pecora egli fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca. E l'eunuco, dice il racconto di Atti, chiede di essere battezzato, perché lì c'era acqua. Gesù dunque tace perché il suo parlare per difendersi sarebbe stato necessariamente un accusare a sua volta gli altri dimostrando la loro falsità, con conseguente punizione mortale per loro. endstream endobj 156 0 obj<> endobj 157 0 obj<> endobj 158 0 obj[/ICCBased 161 0 R] endobj 159 0 obj<> endobj 160 0 obj<> endobj 161 0 obj<>stream 17Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo. essere straniero? 35Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo della Scrittura, annunciò a lui Gesù. La conclusione del nostro racconto di Atti è in questo senso particolarmente significativa. �@@�W�;��^��!� �EK7�s������}DT�s>�CU%��z��)�q�� RN���eiF;�1�ʇ�d��pv�W;;hx0ĝ����z���7�@�KJ��q}��1���U;�@����,ld��+��K� �%1� La Spagna di Filippo II, l'Inghilterra di Elisabetta I, le guerre di religione in Francia 0000059877 00000 n Egli sta leggendo un altro testo di Isaia, 52,13-53,12, che per lunghi anni aveva tenuti perplessi i rabbini nel cercare di capire a chi si riferisse. Non sappiamo dunque nulla di preciso sulla condizione fisica di questo ufficiale etiope, ma certamente il termine «eunuco» usato qui da Luca per designarlo è, quanto meno, fortemente allusivo. Non dica l'eunuco: "Ecco, io sono un albero secco!" di Filippo Colombara pianura del Nord, quella di Pippo, l’aeroplano notturno che sorvolava paesi e città tenendo sotto pressione tedeschi e fascisti, è forse la più cono - sciuta. Ma siamo anche sotto il segno della debolezza e della minaccia: la persecuzione è in atto, Stefano è stato lapidato, con l'approvazione di Saulo, ed è proprio la dispersione provocata dalla persecuzione che porta Filippo e gli altri in giro per il paese a diffondere il Vangelo. Il lontano per definizione è diventato vicino, fratello, perché è raggiunto dall'annuncio di salvezza. Il racconto inedito di un missionario 87. grafica Italiana, avesse proposto di realizzare una missione italiana in quelle terre. Gesù spiega la sua morte e rivela la sua risurrezione a partire dalla Scrittura: «E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui» (v. 27). Viene in questo modo messa in questione la gratuità della salvezza, e la consapevolezza che il dono di Dio può solo essere accolto, mai posseduto come proprio. In più, la strada che sta percorrendo è un po' particolare. 12Ma quando cominciarono a credere a Filippo, che annunciava il vangelo del regno di Dio e del nome di Gesù Cristo, uomini e donne si facevano battezzare. Quanto a Filippo, si trovò ad Azoto e, proseguendo, predicava il vangelo a tutte le città, finché giunse a Cesarea. Questo racconto ha un significato simbolico di fecondità: nel deserto sgorga una sorgente di acqua viva, da un testo incomprensibile di Isaia sgorga un senso che illumina e trasforma, e colui che è sterile acquista nuova vita. Il Servo inviato da Dio per instaurare la giustizia e far conoscere la salvezza, che viene rifiutato dal popolo e messo a morte proprio a causa del suo messaggio, è Gesù di Nazaret, il Figlio di Dio; è lui l'agnello immolato che può finalmente aprire il libro sigillato che nessuno può leggere (come dice Ap 5). Le noci commedia in tre atti di Filippo Melisa Item Preview remove-circle Share or Embed This Item. Il Canto, nella sua globalità, delinea la figura misteriosa del Servo del Signore che, in obbedienza alla missione di Dio, passa attraverso la sofferenza e la morte per giungere alla luce e portare salvezza a tutto il popolo. Questa domanda «come potrei capire se nessuno mi guida?» (31) è la domanda fondamentale per ogni cristiano che vuole scoprire Gesù nella Scrittura, nessuno può avventurarsi da solo, ma solo accompagnato, come accade all’eunuco al quale Filippo «partendo da quel passo della Scrittura annunciò Gesù» (35). Ma il libro di Atti documenta come questa tentazione sia presente sin dagli inizi, come era avvenuto anche per Gesù nell’episodio delle sue tentazioni nel deserto «ti darò tutto questo potere se…» (Lc 4,6). 0000002347 00000 n Il santo era nativo di Betsaida, in Galilea, un paesino costiero che si affacciava sul Lago di Tiberiade e aveva dato i natali anche ai fratelli Pietro e Andrea. Questo era forse determinato dal fatto che essi, essendo nell'impossibilità di avere una famiglia e dei figli propri, erano completamente dediti ai loro signori e presentavano così il doppio vantaggio di una fedeltà totale e insieme di una certa innocuità, non potendo rappresentare un pericolo di concorrenza per la dinastia regale. Eppure, dopo l'esilio, quando si apre per il popolo di Dio la grande promessa della restaurazione, questa riguarda anche gli stranieri e gli eunuchi: coloro che sono senza nome perché senza figli, che non possono godere della benedizione di una nuova vita che nasce, avranno un nome eterno, perché sarà un nome che viene da Dio, e non da una discendenza della carne. Erano nel deserto (la strada era deserta, la città desolata), e invece, camminando insieme sulla via di Gaza e sui sentieri della Parola di Dio, arrivano all'acqua, che è vita e fecondità. Un testo difficile anche dal punto di vista testuale, che Luca cita secondo la traduzione della LXX. - Innanzitutto, siamo in situazione di cammino: l'eunuco è sulla strada che da Gerusalemme scende verso Gaza; i discepoli, dice Luca, «erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus» (v. 13). 4Quelli però che si erano dispersi andarono di luogo in luogo, annunciando la Parola. "Doulos tou apostolou Philippou", ovvero "servo dell'apostolo Filippo": è la scritta che il prof. D'Andria ha ritrovato nel 2015 nel complesso basilicale del IV secolo a Hierapolis, conferma inequivocabile dell'identità della tomba del I secolo ivi conservata; sulle pareti graffite l'epigrafista dell'Università La Sapienza Francesco Guizzi ha ricostruito numerose invocazioni rivolte a Filippo, sia in lingua greca che in quella armena, a dimostrazione che il santuario godeva di fama internazionale[5]. Copyright © 2020 | MH Magazine WordPress Theme by MH Themes. La violenta persecuzione che si scatena contro la giovane comunità cristiana di Gerusalemme è l’occasione, lo stimolo, per uscire da Gerusalemme e spargersi in Giudea e Samaria. Israele, ma questo vale anche per noi, è il popolo di Dio se continua a essergli fedele, se vive in obbedienza all'alleanza, se accetta l'elezione con tutte le sue conseguenze. Il punto è che siamo davanti a un mistero, non basta leggere, bisogna capire e accogliere il senso di quello che si legge. “Il futuro della discarica e le discariche del futu ro”: CADA s.n.c. �ꇆ��n���Q�t�}MA�0�al������S�x ��k�&�^���>�0|>_�'��,�G! 36Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c’era dell’acqua e l’eunuco disse: «Ecco, qui c’è dell’acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?». La legislazione del Levitico (21,20) prescrive che essi non possano esercitare funzioni sacerdotali appunto perché portatori di una deformità (insieme a ciechi, zoppi, nani, ecc. Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento ed utili alle finalita illustrate nella cookie policy. �,c���*_� �>�|��T���pHU�N5F�[���٦B`�z��H�҆4�̸�m��yvH�/�e��)���S �>=�S@��x�0�B-��%� =κS Padre Mario Barbero, missionario della Consolata, nato nel 1939, è stato a Roma durante il Concilio, poi in Kenya, negli Usa, in Congo RD, in Sudafrica, in Italia e ora, dall'inizio del 2020, di nuovo in Sudafrica. �V��)g�B�0�i�W��8#�8wթ��8_�٥ʨQ����Q�j@�&�A)/��g�>'K�� �t�;\�� ӥ$պF�ZUn����(4T�%)뫔�0C&�����Z��i���8��bx��E���B�;�����P���ӓ̹�A�om?�W= 46 del 28 dicembre 2000), dichiara che le informazioni e i dati sopra riportati sono corrispondenti al vero. Sembra di assistere al compimento della promessa di Gesù al momento della sua ascensione al cielo, all'inizio del libro degli Atti: alla domanda degli apostoli sul tempo della ricostituzione del regno di Israele, il Signore risponde: «Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra» (1,6-8). ��w�G� xR^���[�oƜch�g�`>b���$���*~� �:����E���b��~���,m,�-��ݖ,�Y��¬�*�6X�[ݱF�=�3�뭷Y��~dó ���t���i�z�f�6�~`{�v���.�Ng����#{�}�}��������j������c1X6���fm���;'_9 �r�:�8�q�:��˜�O:ϸ8������u��Jq���nv=���M����m����R 4 �
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