Ora ecco un’altra sfida. Poi giungiamo al verso 32. Ciò che dicono è pressapoco così: Non crederò niente della bibbia se non ho capitolo e versetto. Non ha mai cominciato. Perciò non c’è pericolo che l’amore di Dio per noi possa cambiare. E dunque, la grande implicazione di questa verità è, assicurati che Dio sia per te. Ebbene, vediamo come Paolo usa queste domande, queste sfide, per stabilire questa grande deduzione, che tutti quelli che Dio ha pre-amati, e predestinati, e chiamati, e giustificati, saranno, senza eccezioni glorificati, e. Nel verso 31, ricordate la sfida: “C’è una qual che sia potenza immaginabile, che può impedire che raggiungiamo la glorificazione alla fine del mondo? Romani 8,31-39. Da quella posizione ha sparso il suo Spirito sulla sua chiesa come garanzia che dov’Egli è lì saremo anche noi. Lettera ai Romani 8:31-39. Non per alcuna cosa in voi, ma a motivo della permanenza e della forza dell’amore di Cristo per voi. Non c’è un versetto nella bibbia che dica che la bibbia non può errare ma, è un’inevitabile deduzione che traiamo quando mettiamo insieme varie parti della bibbia. Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come sarebbe concepibile, infatti non lo è, che Egli non ci dia anche in Cristo, gratuitamente, tutte le altre cose che ha pianificato per quelli che ama, che includono anche la salvezza eterna. Chi ci separerà dall'amore di Cristo? È possibile che da qualche parte nel futuro qualcuno troverà in noi un peccato che è così grande da portarci di nuovo sotto la condanna e causare la nostra perdizione anche dopo che siamo stati salvati? E poi si vedono quattro cose che Cristo ha fatto per rendere sicura la nostra accettazione da parte di Dio, facendo si che il pensiero che possiamo essere perduti dopo essere stati salvati sia un pensiero impossibile. E inoltre, la grande prova, che abbiamo visto la settimana scorsa, è la nostra fede in Gesù: “E quanti erano ordinati a vita eterna credettero nel Signore Gesù Cristo.” Quindi questo è il fatto che ci da la certezza della nostra salvezza. E ci sono molte persone che si considereranno nostri nemici semplicemente perché Dio è per noi. Questo è uno di quei testi che ti fa sentire audace se dici alcunché. Ti ringraziamo per il modo in cui realmente rafforzano la nostra certezza di salvezza. E perciò questo è ciò che Paolo sta facendo qui, nei versi 31-35, farà cinque domande, e queste cinque domande esprimono quattro sfide alla dottrina della Perseveranza dei Santi. Puoi tu dire, parlare di Dio e dire: Poi giungiamo al verso 32. Se Dio è per noi chi sarà contro di noi? 32 Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? Che diremo dunque riguardo a queste cose? Leggerò da 28 a 39 perché sono saldamente cuciti insieme. Ed ora sta per fare e rafforzare questo punto facendo queste cinque domande che presentano quattro serie sfide alla sicurezza del cristiano. Dio non potrebbe più essere considerato giusto se punisse ancora il credente dopo che Cristo ha pagato il suo debito. A chi si sta riferendo? Assicurati di essere una di queste persone incluse nel pronome ‘noi’. Mentre il nostro amore per Cristo è debole e fragile e a volte non ci trattiene dal venir meno nei suoi confronti, il suo amore per noi non viene mai meno, non indebolisce mai, non attenua mai. E così. 29 Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli. I maggiori avversari dei cristiani, i più persistenti e crudeli includono stati anti-cristiani, chiese apostate, culture umaniste, Satana; i metodi della loro persecuzione includono persecuzione, angustie legali, emotive e fisiche, fame creata dallo stato, nudità, umiliazioni e patimenti, perigli, terrorismo e intimidazione, la spada, il potere dello stato, morte, vita: molestie in generale, angeli: potenze demoniche, principati: potenze politiche, finti miracoli ingannevoli. Sarà l’afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? Ma piacque all’Eterno di percuoterlo “Stroncarlo” (LNR). Signore e salvatore, in quel momento il giudice di tutta la terra ti dichiara non colpevole e perdonato. La vita nello Spirito e la libertà cristiana. Qual’è dunque il proposito che Cristo ha in mente per le prove e le persecuzioni del suo popolo che a volte sono molto severe e cruente? 34 Chi è colui che li condannerà? Amen. Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come sarebbe concepibile, infatti non lo è, che Egli non ci dia anche in Cristo, gratuitamente, tutte le altre cose che ha pianificato per quelli che ama, che includono anche, Ora, nei versi 33 e 34 giungiamo ad un’altra sfida. Ebbene, vediamo, versi 33 e 34. E il 32 risponde alla sfida: Ci può essere qualche pericolo che la volontà di Dio per me possa cambiare nel futuro? Il nostro testo oggi proviene dall’Ottavo capitolo di Romani. 31 Che diremo dunque circa queste cose? Questo non è il significato della parola noi tutti in questo testo, il noi è la parola che descrive le persone trattate nei versi precedenti, 28-31, le persone per le quali Dio è a favore, le persone che ha pre-amate, predestinate, chiamate, giustificate e che glorificherà) come non ci donerà, il soggetto è sempre Dio Padre, come non ci donerà con Cristo gratuitamente anche tutte le cose? Andiamo insieme a questo passo e prendiamo visione di un paio di strofe di questo poema. Ebbene c’è stato un gruppo di persone, centinaia di migliaia di persone, nel Nord Africa ai tempi di Agostino, chiamati Donatisti, che credevano che tutte quelle persone, quando venivano dati in pasto ai leoni, perseguitati o martirizzati per Cristo nei primi secoli della chiesa, che per codardia o paura, negarono Cristo, o denunciarono un fratello, o consegnarono una bibbia agli ufficiali romani, che chiunque in qualsiasi modo avesse negato Cristo, non potevano mai più essere perdonati. Così, Paolo procede, “Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio si compiacque di stroncare Gesù sulla croce. La domanda cui sta rispondendo è: Si può concepire una qual che sia potenza che possa prevenire il nostro arrivo alla definitiva glorificazione? 35 Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Ma, in tutte queste cose, noi siamo piú che vincitori, in virtú di colui che ci ha amati. Dio è colui che li giustifica. Dio è colui che li giustifica. Esiste qualche possibilità che alla fine potremmo essere condannati da Dio dopo essere stati salvati? L’argomentazione è che se Dio ci ha già dato il dono migliore, se Dio nel Signore Gesù Cristo ha già pagato il pieno prezzo che i nostri peccati meritano quando eravamo ancora nemici, sarebbe assurdo pensare che non continuerà ad amarci come suoi amici, e non darci ogni benedizione che ha in serbo per i suoi figli. Chi accuserà gli eletti di Dio? È lo scritto più lungo e più incandescente, meglio strutturato e di ineguagliabile ricchezza teologica. Io so che mi ama ora, ma che succede a dieci anni da adesso? Ma piacque all’Eterno di percuoterlo, di farlo soffrire. 31 Che diremo dunque circa queste cose? Sappiamo quanto importante sia, Signore, perché così non saremo facilmente manipolati da colpa o da paura, ti ringraziamo perciò per la salvezza che abbiamo in Cristo, da eternità a eternità, e ti ringraziamo per la certezza e la rassicurazione che siamo salvati, a motivo di tutte le tue opere formidabili e i potenti fatti nella vita e opera di Gesù Cristo, nel cui nome ti preghiamo. È possibile che si sia qualche pericolo, ci sono un sacco di persone la fuori che ci conoscono, satana ci conosce, i demoni dell’inferno ci conoscono, gli angeli ci conoscono, gli amici, i famigliari ci conoscono, c’è qualche pericolo che qualcuno lì fuori un giorno possa trovare un peccato nella nostra vita, che è così grande e così malvagio che ci impedirà di essere completamente salvati e ci, Ora alla domanda, c’è qualche possibilità che dopo essere stati salvati siamo riportati sotto la condanna? E pertanto non c’è alcuna possibilità che noi siamo perduti, quali che possano essere le nostre circostanze, Dio ci darà liberamente tutto ciò ch’è necessario per tenerci, per custodirci, per guidarci, per modellarci, finché alla fine, lo vedremo come Egli è e saremo fatti come Lui, per quella potenza che ha che fa di Lui il padrone di tutto ciò che esiste. È possibile che si sia qualche pericolo, ci sono un sacco di persone la fuori che ci conoscono, satana ci conosce, i demoni dell’inferno ci conoscono, gli angeli ci conoscono, gli amici, i famigliari ci conoscono, c’è qualche pericolo che qualcuno lì fuori un giorno possa trovare un peccato nella nostra vita, che è così grande e così malvagio che ci impedirà di essere completamente salvati e ci riporterà sotto la condanna di Dio. Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, né altezze né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesú, nostro Signore. Perché se Dio è per te, benché tu abbia tanti nemici non importerà, non ci sarà potenza forte abbastanza da impedirti di essere alla fine salvato; assicurati che Dio sia per te. Lettera ai Romani - primo incontro visualizza scarica. Non importa! Che siamo conformati a sua immagine, prima di tutto. Terza sfida nei versi 33-34: “Chi accuserà gli eletti di Dio? Prima di affrontare il tema teologico della Lettera leggiamo i capitoli finali che ci aiutano a capire meglio il motivo che ha spinto Paolo a scrivere ai romani e la realtà di quella Chiesa. Vorresti come leggerlo e rileggerlo e rileggerlo ancora perché è così stupendo e così zeppo di verità e di nutrimento spirituale. Lettera ai Romani 8:31-39. Che certezza! Piacque al Padre stroncare Cristo. Sarà l’afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? Ora alla domanda, c’è qualche possibilità che dopo essere stati salvati siamo riportati sotto la condanna? ebbene, guardiamo la domanda: Egli (Colui), verso 32, colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? Perché quelli che Dio ha scelto vogliono vivere una vita santa e irreprensibile. È asceso al cielo e si è seduto alla destra di Dio dov’è re dei re e Signor dei signori. Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi,” e la sfida è, che sia in qualche modo possibile che un giorno, qualcuno, possa accusarci di un peccato che ci impedisca di essere ulteriormente giustificati e che ci porti infine alla condanna? Non c’è alcuna ragione per essere insicuri nel credente, e c’è ogni ragione per l’insicurezza nel non credente. Dio il Padre si compiacque di stroncarlo. Cosa succede se, nel pieno della battaglia e nella severità del fuoco nemico, a motivo delle nostre debolezze come peccatori e le nostre paure. ... potrà mai separarci dall'amore di Dio" (Rm 8,31-39) Currently /5; Per votare devi eseguire l'accesso: puoi farlo cliccando qui. Noi possiamo dedurre, possiamo concludere da certe cose che Dio è un Dio in tre Persone. 31 Che diremo dunque in proposito?Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Prendete nota di questo che sto dicendo, perché è importante: Il significato della Parola di Dio è parola di Dio. 34 Chi condannerà?Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi? Ora, Dio dirà mai: no!? 30 E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati, quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati. Verso 33 Chi accuserà gli eletti di Dio? L’Eterno degli eserciti è con noi; il DIO di Giacobbe è il nostro rifugio. La bibbia dice che Dio i Padre è Dio, Dio il Figlio è Dio, Dio lo Spirito santo è Dio; la bibbia dice che Dio il Padre non è Dio il Figlio e Dio il Figlio non è Dio lo Spirito santo, e mostra questa relazione, e leggendo versi diversi si può dedurre la dottrina della Trinità, o la dottrina dell’inerranza della Scrittura. Qui si afferma la totale impossibilità di venire strappati dall’abbraccio di Cristo, perché? E nel momento in cui tu credi nel Signore Gesù Cristo come tuo Signore e salvatore, in quel momento il giudice di tutta la terra ti dichiara non colpevole e perdonato. Assolutamente no! Fatto numero due, Dio ci ha giustificati, chi accuserà gli eletti di Dio? Ma la grande affermazione che è fatta mediante questa domanda è: non c’è potenza che possa ergersi contro di noi che sia capace di separarci da Dio e distruggere la nostra vita e il nostro futuro, indipendentemente da quanto potente sia quella potenza. 8, 31b-39 Il capitolo 8 ci incoraggia a rivedere con gioia e speranza grande l'avventura cristiana. Il nostro amore per Cristo è niente di che; Paolo non sta chiedendo se il tuo amore per Cristo può sostenere la prova, ciò che sta chiedendo è: può l’amore di Cristo per noi sostenere le prove? Il mondo, la carne, il diavolo, una chiesa apostata, uno stato anti-cristiano, la cultura umanista, ci sono un sacco di oppositori che una persona può sperimentare se Dio è per lei o per lui. Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui? E la sfida è nei versi da 35 a 38. O in altre parole, per dirla con quelle del nostro testo: Ora, questo verso non giustifica pigrizia, inattività o mancanza di diligenza e sorveglianza da parte nostra, perché quella sarebbe, sia per te. Forse, però nessuno di questi avversari avrà successo nello sconfiggerci e nello spezzare il legame tra noi e Cristo. Ciascuno di noi, giustificato per la fede, vive nello Spirito, quale figlio ed erede di Dio. 33 Chi accuserà gli eletti di Dio? sussidio per la preghiera E LA … Chi accuserà gli eletti di Dio? Nessuno può derubarci di quella posizione se siamo una delle persone scelte da Dio. Ora ecco un’altra sfida. Dio è colui che li giustifica. Preghiamo: Siate ostinati nella vostra fede, credete senza se e senza ma, siate ostinati nella vostra speranza, una positiva speranza per il futuro incondizionatamente, siate ostinati nel vostro amore, amate le persone indifferentemente da ciò che fanno a voi, ostinati nella vostra obbedienza e obbedite Dio indipendentemente da quanto sia difficile, siate ostinati nella vostra pazienza e siate pazienti fino alla fine, siate ostinati nel vostro zelo e non permettete che qual che sia persecuzione spenga quello zelo. Ciò che Romani 8:32 ci sta dicendo è che sappiamo che la ragione per cui Dio non smetterà mai di amarci è perché avendoci dato il dono migliore, avendo pagato il prezzo più alto per noi quando eravamo suoi nemici, non trattenendosi nel punire suo Figlio per ciò che i nostri peccati meritavano, noi sappiamo che Egli ci darà in Cristo tutto ciò che ha per noi. Ora, questo verso non giustifica pigrizia, inattività o mancanza di diligenza e sorveglianza da parte nostra, perché quella sarebbe presunzione, non sicurezza. 35 Chi ci separerà dall’amore di Cristo? La sua deduzione: una volta che Dio ti ha salvato e ha fatto di te un cristiano, è impossibile che tu diventi nuovamente perduto. 34 Chi è colui che li condannerà? Che diremo dunque riguardo a queste cose? Se Dio è per noi chi sarà contro di noi? Capitolo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 . 33 Chi accuserà gli eletti di Dio? In tutto il capitolo lo Spirito è il centro focale. Lo fa a noi, perché siamo peccatori e siamo creature limitate, ma qualsiasi cosa Cristo interceda per noi presso il Padre, Dio lo fa! Sappiamo quanto importante sia, Signore, perché così non saremo facilmente manipolati da colpa o da paura, ti ringraziamo perciò per la salvezza che abbiamo in Cristo, da eternità a eternità, e ti ringraziamo per la certezza e la rassicurazione che siamo salvati, a motivo di tutte le tue opere formidabili e i potenti fatti nella vita e opera di Gesù Cristo, nel cui nome ti preghiamo.
2020 commento lettera ai romani 8 31 39