La Mole fu spesso giudicata un bizzarro tentativo di mediare tra forme neoclassiche e neogotiche, miste alle innovazioni tecnologiche del tempo. La Mole Antonelliana, celebre e rinomata costruzione progettata dall'Architetto Antonelli e simbolo della Città di Torino, vanta tra i suoi pregi quello di essere un punto panoramico tra i più alti d'Europa. Della Mole Antonelliana l’interno è finemente decorato con travi che, intrecciandosi, formano un particolare disegno a rombi. Per ammirare in modo sublime la città di Torino, al cui orizzonte appaiono le Alpi, non c’è modo migliore di sperimentare l’ascensore interno della Mole. Siamo a circa metà altezza dell'intero edificio. Anche la salita in ascensore è molto emozionante. Devo dire che essendo partiti molto presto la mattina abbiamo approfittato delle comodissime poltrone per vedere bellissimi spezzoni di film e riposarci un po. Se si desidera invece visitare solamente il museo, la tariffa è di 11€; invece, per provare solamente l’ascensore panoramico la tariffa è di 8€. var path = 'hr' + 'ef' + '='; Il sito utilizza Google Analytics per avere dati statistici aggregati sull'uso che gli utenti fanno del sito e dei contenuti più apprezzati. L'utente è libero di scegliere se fornire i dati personali richiesti nei moduli ed il loro mancato conferimento può comportare l'impossibilità di ottenere quanto richiesto. entrare in questa struttura classica e visitare la mostra del cinema splendidamente realizzata lungo le pareti della mole e nella sala principale è una esperienza veramente unica. Questa copia resta nel database quale storico delle richieste avanzate. Questo sito non consente la registrazione di utenti pertanto non sono raccolti dati della persona fisica, né create schede degli utenti. La guglia distrusse in parte il balcone dell'ufficio dell'annunciatrice Vera Larsimont, ma non provocò danni alle persone[8]. La città d’inverno coronata dalle Alpi, d’estate proiettati nel cielo azzurro, ma ancor più splendida nella notte che con la sua magia fa brillare tutto ciò che vedete.In ogni caso andateci senz’altro e muniti di macchina fotografica ed anche di un bel binocolo che vi permetterà di godervi appieno quello che vedete e di ricordarlo per sempre. var addy5106230b9fd8e38c91b85777b3b02667 = 'info' + '@'; Oggi la Mole Antonelliana ospita il Museo Nazionale del Cinema, ma prima di esso ospitò il Museo del Risorgimento, che venne traslato nella sede attuale (palazzo Carignano, in Via Accademia delle Scienze), soltanto nel 1938. La Mole Antonelliana è l’edificio più alto di Torino e uno dei più alti in Europa. Il cosiddetto "Tempietto" (a circa metà altezza, a quota 85,24 m) è raggiungibile mediante un ascensore che risale al centro la cupola della Mole, dando ai visitatori una panoramica interna a 360 gradi .L'attuale ascensore panoramico, gestito dalla è entrato in funzione nel 2000, ha pareti trasparenti in cristallo di sicurezza ed è sollevato mediante 4 funi in acciaio che scorrono su guide che garantiscono l'assenza di oscillazioni durante la risalita. Nel febbraio dello stesso anno, a pochi mesi dalla sua morte, l'architetto ipotizzò di terminare la guglia con una stella a 5 punte, uno dei simboli d'Italia, ma poi optò per una statua, raffigurante un "Genio Alato", uno dei simboli di Casa Savoia. Se la giornata è favorevole la vista sulle alpi e la città è indimenticabile. I dati raccolti da questo sito non vengono ceduti a terzi. La Mole Antonelliana di Torino oggi è alta ben 167,50 metri ed è l'edificio più alto di Torino. Qualora tu ritenga che un dato a te riferito sia in nostro possesso, puoi richiedere la verifica o la cancellazione al responsabile nel rispetto del GDPR 2018. La Mole Antonelliana è il monumento simbolo della città di Torino. Il tricolore fu acceso simbolicamente dal presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano da Roma, per l'apertura ufficiale delle celebrazioni e fu poi rimosso nel 2013. Il responsabile dei dati è Marco Galassi e lo puoi contattare scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. La costruzione di questo edificio fu divisa in più fasi, e in totale furono impiegati ventisei anni per la sua costruzione finale. Il sistema di posta in uso e è G Suite, di Google mentre il database del sito è presso i datacenter di Karmahost. Già lo stesso Antonelli, in pieno avanzamento lavori, dovette concepire un intelligente sistema di catene di contenimento, tiranti in ferro e intreccio di archi in mattoni. Questa ultima parte, oggi inaccessibile ai turisti, è costituita da dieci terrazzini circolari, via via sempre più piccoli: il primo, a 8 colonne, è quello che fa da tetto alla Lanterna (sempre di 15 metri di diametro), da cui parte un altro colonnato simile, leggermente più piccolo, che termina col secondo terrazzino. La Mole Antonelliana è anche sede del Museo Nazionale del Cinema, a cui è stato concesso dal Comune di Torino il comodato d'uso gratuito dell'edificio e fissata la sede legale. Già lo stesso Antonelli sperimentò l'impiego del ferro, sfruttato in tutte le sue potenzialità strutturali, senza però tralasciare il linguaggio architettonico tradizionale. Il progetto fu ridimensionato e l'edificio reso più basso (166 metri) lasciando il primato di edificio più alto di Torino alla Mole Antonelliana. Tour guidato a piedi delle principali attrazioni di Torino tra cui la... Chiedi a miriam L in merito a Mole Antonelliana, Museo del cinema+Mole, giornata da ricordare, Chiedi a Berberik in merito a Mole Antonelliana, Chiedi a orazio90 in merito a Mole Antonelliana, Chiedi a Cristina C in merito a Mole Antonelliana, Chiedi a daniela011 in merito a Mole Antonelliana, Chiedi a Realsardinian in merito a Mole Antonelliana, I migliori hotel con camere per fumatori a Torino, I migliori hotel con spa di lusso a Torino, I migliori hotel pet-friendly economici a Torino, Hotel vicino alla Museo Nazionale del Cinema, Hotel vicino alla stazione di Torino Stura, Hotel vicino alla stazione di Torino Dora, Hotel vicino alla stazione di XVIII Dicembre, Hotel vicino alla stazione di Principi D'Acaja, Hotel vicino alla stazione di Pozzo Strada, Hotel vicino alla stazione di Monte Grappa, Hotel vicino a: (TRN) Aeroporto di Torino - Caselle, Hotel vicino a: (CUF) Aeroporto di Cuneo - Levaldigi, Mole Antonelliana: attività nelle vicinanze, Fondazione Accorsi - Ometto - Museo di Arti Decorative, Auditorium Rai di Torino "Arturo Toscanini", Negozi di specialità e articoli da regalo a Torino, Tour letterari, artistici e musicali a Torino, Centri benessere/fitness e palestre a Torino, Museo Nazionale del Cinema: biglietti e tour‎, Chiesa di Santa Maria del Monte dei Cappuccini: biglietti e tour‎, Santuario Basilica La Consolata: biglietti e tour‎, Duomo di Torino e Cappella della Sacra Sindone: biglietti e tour‎, Piazza Vittorio Veneto: biglietti e tour‎, Museo Nazionale del Risorgimento: biglietti e tour‎, Tour a piedi delle principali attrazioni di. Built with HTML5 and CSS3 - Copyright © 2020 WebG. La nuova stella, ovvero quella attuale, fu più piccola, con un diametro di 2,4 metri[11], non più a cinque punte, bensì tridimensionale, a 12 punte, sorretta da un'asta metallica di circa 1 metro. Il museo del cinema è curato davvero bene, vi sono molte curiosità e oggetti riguardanti il cinema presente e passato, anche molto interattivo! I soggetti cui si riferiscono i dati personali hanno il diritto in qualunque momento di far valere i diritti di cui il GDPR 2018. Ebbene, la mole Antonelliana è l'edificio più alto della città, anche se ha rischiato di non esserlo più. La Mole Antonelliana di Torino oggi è alta ben 167,50 metri ed è l'edificio più alto di Torino. Pubblicato in Contenuti. The Mole Antonelliana ( pronounced [ˈmɔːle antonelˈljaːna]) is a major landmark building in Turin, Italy, named after its architect, Alessandro Antonelli. Il Comune stabilì di completare la Mole dedicandola al Re Vittorio Emanuele II. Dai 90 metri in su ruppe quindi il tema architettonico a base quadrata, progettando un colonnato in granito a base circolare, chiamato la "Lanterna", collocato su un basamento a tronco di cono, e raggiungendo così la prevista altezza di 113 metri verso fine del 1885. Si trattava, in pratica, di un significativo rinforzo strutturale ottenuto con accorgimenti tecnici atti a gravare in modo trascurabile sulla struttura. Visita l'affascinante centro storico di Torino e cammina attraverso le sue principali piazze storiche. Perse tale primato nel 1953, quando la guglia originaria crollò, e fu quindi rifatta in cemento armato, pertanto l'allora titolo di costruzione in muratura più alta d'Europa passò al campanile della Cattedrale di Ulma, in Germania (161,53 metri), mentre al Philadelphia City Hall passò il titolo di edificio in muratura più alto del mondo (162,85 metri). Modello in legno della Sinagoga di Torino: Mole Antonelliana. A questa avrebbe dovuto essere annessa anche una scuola di medesima religione. La Mole Antonelliana non è però solo un semplice pezzo di storia utile a rinfrescare nella mente il concetto di palazzo neoclassico. La storia della Mole Antonelliana è molto corposa e fatta di evoluzioni che hanno portato l'edificio ad aumentare la sua altezza nel tempo con progressive espansioni che l'hanno condotta ad arrivare oggi alla considerevole altezza di 367,5 metri da terra. Tra i suoi vari primati, la Mole fu uno dei primi monumenti torinesi a godere di illuminazione notturna: tra l’Ottocento e il Novecento la Mole era illuminata attraverso un sistema alimentato a gas. Gli effettivi lavori della guglia iniziarono nel 1886, tuttavia, il terremoto del 23 febbraio 1887, sebbene di lieve entità, rallentò tutti i cantieri, facendo emergere ulteriori problemi strutturali, che fecero apportare continue modifiche durante la fase finale, per consentire al terreno di completare il suo processo di consolidamento sotto carico. Siamo abituati a pensare alla Mole Antonelliana con una bella stella sulla guglia. Guido Chiarelli, compreso il posizionamento, ancora esistente, di due fanalini rossi per lato, in cima, posizionati appena sotto la stella. document.getElementById('cloak5106230b9fd8e38c91b85777b3b02667').innerHTML = ''; Questo sito archivia i dati esclusivamente in formato digitale, nessuna copia cartacea viene prodotta. Queste... Gli orari della Mole Antonelliana, quando visitare la Mole. Giuseppe Perottino, presso la ditta SNOS di Savigliano, tra il maggio e il novembre 1960. Adattissima a tutti, anche ai bambini che si godranno l’emozione dell’ascensore e dell’altezzaed inoltre piacevole scoperta per tutti, nella Mole ha sede il Museo Nazionale del Cinema,di cui potete leggere la mia recensione,Cristina. Pubblicato in Contenuti. Sopra il Tempietto, si staglia la lunga guglia, costituita dal suo basamento, detto "Lanterna", alta 18 metri e del diametro di 15 metri, questa volta a base circolare, anch'essa provvista di un terrazzino. Tali modifiche, l'allungamento dei tempi di costruzione e i maggiori costi, risultarono sgraditi alla comunità ebraica che, nel 1869, per mancanza di fondi, fece quindi terminare i lavori con un tetto piatto provvisorio, a circa 70 metri di altezza. unica pecca forse il prezzo per visitarla mi sembra troppo alto. Infatti, fu comprata nel 1873 dal Comune di Torino e nel 1995 sorse l’idea di allestire al suo interno un museo. Il 23 maggio 1953, alle ore 19:25, un altro violentissimo nubifragio, verosimilmente una tromba d'aria, fece spezzare e precipitare ben 47 metri della guglia nel piccolo giardino sottostante della sede RAI. Per questa sua particolare conformazione, molti studiosi di esoterismo ritengono che il monumento sia capace di convogliare le energie positive del cielo e della terra. La Mole Antonelliana è il simbolo della città di Torino prende il nome dall'architetto che la costruì, Alessandro Antonelli. Il 18 ottobre 1908, la Mole divenne sede del Museo del Risorgimento. Infatti si pensò di collocare all’interno della Mole Antonelliana il Museo del Cinema. Dall'alto della Mole Antonelliana di Torino avrai una vista spettacolare sulla città che nelle giornate più soleggiate permetterà di vedere dalle Alpi alla collina torinese e la città capoluogo del Piemonte dall'alto. Pubblicato in Contenuti. E' una importante tappa che valorizza ulteriormente la promozione di un importante edifi... Tutti i mercoledì e i giovedì, fino a fine novembre 2018, potrai usufruire dell'ingresso al Museo e alla mostra a 5€. La copertura del pronao invece, alta circa dieci metri, è caratterizzata dalle falde curve ripetute su tutti i quattro lati, che formano una sorta di cupola quadrangolare la cui cima si raccorda al modulo centrale, suddiviso in due registri; in quello sottostante vi è il loggiato, che presenta venti colonne per ciascun lato, mentre quello superiore è caratterizzato da vetrate semicircolari. Il nome deriva dal fatto che, in passato, fu la costruzione in muratura più alta del mondo, mentre il suo aggettivo deriva dall'architetto che la concepì, Alessandro Antonelli. Scritto da Aldo Lubrani il 15 Febbraio 2018. Nonostante gli ottimi lavori dell'elegante pronao e della bizzarra cupola a base quadrata in soli sei anni, la scelta di Antonelli come architetto si rivelò presto infelice per la comunità ebraica. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'8 ott 2020 alle 17:48. Questo fantastico monumento merita una visita all’interno, ma anche il potersi godere la sua atmosfera con calma, nel quartiere universitario che lo ospita, magari attraverso un bike tour per la città di Torino per godere di varie visuali del monumento. Fu quindi ricostruita ma più bassa dell'originale, di parecchi metri[10]. Impedibile! Dopo la morte di Antonelli, il completamento della guglia fu curata soprattutto dal figlio Costanzo e dall'allievo Crescentino Caselli che, in quello stesso periodo, si stavano occupando anche del consolidamento del campanile della Chiesa di Santo Stefano a Venezia. Ad esempio, nel 2016, l'amministrazione comunale, su richiesta di una raccolta firme, decise di illuminare la Mole di color rosso-granata, il 4 maggio di ogni anno, per ricordare le vittime del Grande Torino nella Tragedia di Superga (1949). La statua del Genio Alato, collocata sulla punta, venne abbattuta durante un nubifragio probabilmente da un fulmine, il giorno 11 agosto 1904 (intorno alle ore 18:15[7]), rimanendo però prodigiosamente in bilico sul terrazzino sottostante, malgrado i suoi tre quintali di peso; la statua fu conservata all'interno della Mole e viene, ancor oggi, erroneamente scambiata per un angelo. Originariamente, l’edificio passato alla storia come Mole Antonelliana, avrebbe dovuto ospitare una sinagoga e la scuola ebraica ad essa collegata. Dal 1998 a oggi, in occasione della ridefinizione dell'illuminazione esterna e della nascita della manifestazione "Luci d'Artista", sul fianco sud della Mole si può vedere un'installazione di Mario Merz, Il volo dei numeri, con l'inizio della serie matematica di Fibonacci che s'innalza al cielo. Sebbene ci impegniamo a tenere aggiornato il sito è possibile che talvolta qualcosa cambi e il sito non sia stato ancora aggiornato; per questo si precisa che il sito del gestore dell'edificio, il Museo Nazionale del Cinema, è da ritenersi l'unica fonte ufficiale alla quale guardare per ottenere informazioni precise e puntuali sulle visite alla Mole e l'attività museale in generale. Quando ci contatti usando l'apposito form i dati richiesti vengono utilizzati per rispondere alla tua domanda ed una copia viene archiviata nel database del sito per evitare di perdere eventuali messaggi a seguito di un down del sistema di posta. Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un viaggiatore di TripAdvisor e non di TripAdvisor LLC. E' possibile visitare il museo nazionale del cinema oppure prendere l'ascensore panoramico (o entrambe le soluzioni) o salire a piedi verso la cupola della Mole Antonelliana. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tuttavia, lo stesso pallone aerostatico, chiamato "Italo", fu fatalmente distrutto, a terra e senza vittime, da un fulmine il 28 aprile 1884[5], e sostituito poco tempo dopo dal suo successore il "Nouveau Italo", come raccontato dalla stampa dell'epoca. Il sito che stai visitando è un progetto editoriale autonomo volto a promuovere la storia dell'edificio simbolo della città di Torino e facilitare il reperimento delle informazioni online sulla Mole Antonelliana. La forma del monumento è particolare e unica, frutto di un'azzardata e singolare tecnica architettonica eclettica ottocentesca, tipica dello stile di Alessandro Antonelli. Dopo alcune piccole opere di restauro rese necessarie dai forti fenomeni atmosferici, ma soprattutto dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale, fu costruito un ascensore che tutt’ora permette di raggiungere l’estremità della cupola. Mole Antonelliana, aperture straordinarie 2019, Nuova illuminazione per la Mole Antonelliana, risparmio del 50%, E' arrivato il patrocinato dal Comune di Torino per questo sito, Mole Antonelliana, speciale tariffa autunno fino a fine novembre 2018, Subsonica presentano il nuovo video a Torino, nella Mole Antonelliana, Mole Antonelliana illuminata di verde per Sindrome Ovaio Policistico. La cupola, , è formato da due muri sottili (12 cm di spessore) separati tra di loro da una distanza di 2 metri. In particolare la controversia è ruotata attorno alla costruzione del grattacielo San Paolo, ubicato vicino alla Stazione di Porta Susa. Architectural. La Mole Antonelliana si trova a Torino (TO) in Via Montebello, 20, 10124. ed è facilmente raggiungibile sia in auto che a piedi che con i mezzi pubblici. Nel 1848, con la promulgazione dello Statuto Albertino, da parte di Carlo Alberto, fu concessa la libertà ufficiale di culto alle religioni non cattoliche. →. Pubblicato in Contenuti, Built with HTML5 and CSS3 - Copyright © 2020 WebG. I Subsonica sono tornati con l'album “8” e l'8 novembre 2018 presenteranno in anteprima il nuovo video alla Mole Antonelliana, sede del Museo Nazional... Domenica 30 settembre la Mole Antonelliana si illuminerà di verde per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sindrome dell’ovaio policistico.
2020 mole antonelliana altezza