DAI TEOLOGI TRONFI AI CRISTIANI “CRAPULONI”: UN DIALOGO CHE NE HA PER TUTTI Per facilitarvi nella lettura e nella comprensione, dobbiamo dire che il Dialogo è impostato su 12 “trattati”, quasi con un riferimento ai dodici mesi dell’anno, durante i quali possiamo nutrirci spiritualmente meditando un trattato al mese. Wilmington, DE: Michael Glazier, 1987. D.                 Eugenio Dupré Theseider, Epistolario di Santa Caterina da Siena, Roma 1940, T.                 Niccolò Tommaseo, Le lettere di S. Caterina da Siena ridotte a miglior lezione e in ordine nuovo disposte con proemio e note, Firenze 1860, G.                 Girolamo Gigli, L'epistole della serafica vergine S. Caterina da Siena..., parti I-II, Siena 1713 - Lucca 1721, Gardner    Saint Catherine of Siena: a study of the religion, literature and history of the Fourteenth Century in Italy, by Edmund G. Gardner, London 1907, 407-422, Letters which can be dated no later than 1375, Alle monache di S. Marta (D.I; T. 30; G. 150)A monna Agnesa Malavolti e alle mantellate senesi (D. II; T. 61; G. 183)A fra’ Tommaso dalla Fonte (D. III; T. 41; G. 105)A fra’ Bartol. [i] She tells Raymond: For when a soul sees not self for self’s sake, but self for God and God for God, inasmuch as he is supreme eternal Goodness, […] it finds in him the image of his creature, and in itself, that image, it finds him. Per facilitarvi nella lettura e nella comprensione, dobbiamo dire che il Dialogo è impostato su 12 “trattati”, quasi con un riferimento ai dodici mesi dell’anno, durante i quali possiamo nutrirci spiritualmente meditando un trattato al mese. Lo situazione dipende, dunque, dallo stato in cui si trovano i ministri della santa Chiesa! The views and interpretations set out in this publication are those of the author(s) and do not necessarily represent those of the Medieval Institute or the University of Notre Dame. [vi] Though brief, Raymond tells us that through self-knowledge, “The soul that sees its own nothingness and knows that its whole good is to be found in the Creator forsakes itself and all its powers and all other creatures and immerses itself wholly in Him.”[vii] Indeed, the soul directs “its operations towards Him […] never alienating itself from Him, for it realizes that in Him it can find all goodness and perfect happiness” (86). Come morire dipenderà anche dal come noi desideriamo vivere nella Vera Vita. Non c’è altra scelta e nessuno, dopo aver letto, potrà più giustificarsi dicendo “io non lo sapevo”. See especially Augustine’s De doctrina christiana (c. 396-427), specifically Bk. New York: Penguin Books, 1973. “Invano si affatica colui che guarda la città, se non è guardata da Me..” (cfr. Posted on March 8, 2019. New York: Columbia University Press, 2006. For once souls have risen up in eager longing, they run in virtue along the bridge […] and arrive at the gate with their spirits lifted up to me. McDermott notes that, “the peaceful sea is […] an image of the soul’s destiny, that of ultimate union with God,” and he is certainly correct (199). Così, le lacrime degli iniqui sono lacrime di dannazione; le seconde lacrime sono quelle dei “timorosi” che però si rialzano dal peccato e piangono per timore della pena; poi ci sono le lacrime di gioia, di coloro che, convertiti, cominciano a gustare le grazie di Dio; ci sono poi le lacrime di coloro che giunti ad un buono stato di perfezione nella carità al prossimo, piangono per loro, e questo pianto, scrive la santa, è perfetto…. The mercenary love enacted at the feet of Christ the Bridge exemplifies Bernard’s second degree (Catherine’s first). Ne esce un quadro spaventoso di miserie spirituali, ma si noti attentamente come Caterina entra in questa materia dolorosa solo dopo aver dedicato altrettanto spazio, nei capitoli precedenti, ai sacerdoti santi, esempi fulgidi che superano di gran lunga il male che deriva da quelli corrotti. Come lo specchio può andare in frantumi, e tuttavia non si divide l’immagine che si vede in ogni suo pezzo, così anche dividendo questa Ostia non vengo diviso Io, tutto Dio e tutto uomo, ma sono tutto in ciascuna parte! However, Bernard opines that, “I doubt if he ever attains the fourth degree during this life, that is, if he ever loves only for God’s sake” (41). Download pdf (solo testo) Download epub (solo testo) Download epub (.zip) (solo testo) PRAYERS. Trans. vol. And if the still living pilgrim then turns back to the world through God, she or he can live out Bernard’s fourth degree. Tempe: Arizona Center for Medieval and Renaissance Studies, 2000. Dal “ Dialogo” di santa Caterina da Siena, vergine (Cap. [vi] She is also more positive in her hopes for humanity, but her indebtedness to Bernard’s thinking should become abundantly clear, since she too presents a pilgrimage of love, which, as Bernard would say, “advances by fixed degrees, led on by grace” (40). Ringraziando la Divina Provvidenza che, con stupenda coincidenza, mentre in questi giorni registravo i suoi insegnamenti trasmessi dalla santa Patrona, proprio oggi il Santo Padre svolgeva la sua Catechesi su Santa Caterina da Siena..... La cultura “elementare” di santa Caterina esclude un confronto diretto con le opere di sant’Agostino e di san Tommaso: tuttavia, a maggior ragione, il Dialogo risulta ancor più raggiungibile da chiunque proprio perché esprime in modo immediato la dottrina, entrando, in modo più indiretto ma più fruibile, nel cuore della teologia cattolica, alleggerendola da ogni “speculazione scolastica”. These letters, and also her greatest work, her “libro,” the Dialogo della divina provvidenza, were almost all dictated to scribes, which has led some scholars to question the degree of Catherine’s agency in her output. interamente riveduta / da Santino Caramella. DALLE “LACRIME DI COCCODRILLO” ALLE LACRIME DI GIOIA Curioso è, poi, il piccolo ma intenso trattato sulle “lacrime”. %PDF-1.3 St. Catherine conceives of a similar progression in her Dialogue, but she makes use of a common devotional image—the body of Christ. Per santa Caterina da Siena, infatti, è la Chiesa che deve istruire ed ammaestrare la società attraverso il popolo di Dio “foraggiato dai ministri” e laddove questo esercizio si corrompe o si spezza a causa dei “difetti” del clero ne risente tutta la società. La mistica Caterina “vede ben lontano” e, in questo conoscimento del “non-essere”, vuole che la prima autentica forma della Carità si manifesti in questo: che solo a Dio compete l’essere in tutta la sua ampiezza, mentre in noi questo essere è limitato e semmai ricevuto da Dio per un atto di puro amore. Against her parents’ preference to see her married, she became a Dominican tertiary at the age of eighteen. 279-294. �x. In some wondrous way he forgets himself and ceasing to belong to himself, he passes entirely into God and adhering to him, he becomes one with him in spirit” (41). In a letter (T266/G89) that St. Catherine wrote to Raymond of Capua, dated to about February 17, 1376, she develops an extended analogy between a soul learning to love God and a person approaching the sea. (…) Guai, guai alla loro misera vita!(..) Coakley, John W. Women, Men, and Spiritual Power: Female Saints and Their Male Collaborators. St. Catherine of Siena’s Degrees of Love (Dialogo della divina provvidenza). Dominici e fra’ Tommaso d’Antonio (D. XX; T. 127; G. 117) A fra’ Bartol. Vogliamo approfondire con voi la Caterina mistica, la donna che scrisse questo che è diventato un Testo, sintesi del suo pensiero – ma anche della sana ortodossia cattolica sulla scia della teologia di sant’Agostino e di san Tommaso d’Aquino – che è anche il testo base per la sua laurea a “Dottore della Chiesa”. 121 inizia una serie di dichiarazioni contro il clero corrotto, in cui vengono sottolineate le forme di peccato più gravi: “Ora fa attenzione, carissima figlia, perché ti voglio mostrare la vita scellerata di alcuni di loro, e parlartene affinché tu e gli altri miei servi abbiate più motivi per offrirmi umili e continue preghiere per loro. Sotto la sua mano, o anche nelle parti dettate, infatti, possiamo dire che ogni “speculazione teologica” diventa azione; è un vissuto sperimentato dalla santa stessa; è il vivere stesso della Chiesa; è la sofferenza e la missione stessa del Sommo Pontefice, del clero, dei vescovi, dei laici. Nacque a Siena il 25 marzo 1347, dal tintore Jacopo Benincasa e da Lapa di Puccio de’ Piacenti. Ed. Indeed, it seems Catherine found great inspiration in the ocean during her travels. Da qualsiasi lato tu ti volga, secolari e religiosi, chierici e prelati, piccoli e grandi, giovani e vecchi, e gente d’ogni specie, altro non vedi che le offese ch’essi m’arrecano; e da tutti si eleva un fetore di peccato mortale. Il Signore Dio, scrive la santa, volgendo lo sguardo della compassione, comincia ad istruirla ma con questo monito: “…non commettere negligenza nel fare le orazioni, o nel dare l’esempio della vita e la dottrina della parola, riprendendo il vizio e raccomandando la virtù, secondo il tuo potere“. This edition wants to document the history of the manuscript tradition: the critical apparatus reports, diachronically, corrections and redactional interventions made in the text. Il Signore stesso, con il miracolo della tempesta sedata, fa capire come gli eventi naturali obbediscano ai suoi comandi e nel Dialogo approfondisce il concetto: “A volte per grandine o tempesta, o per saetta e terremoti, pestilenze che Io mando sul corpo della creatura, parrà all’uomo che questo sia crudeltà, quasi giudicando che Io non abbia provveduto alla salute di quella. tutti, senza eccezione, vengono raggiunti dal fuoco tagliente della spada della fede che Caterina usa quale coltello dell’amore che non perdona il vizio, non perdona il peccato, non lo giustifica, ma lo mette a nudo, lo vuole estirpato, per poter poi far piovere l’immenso fiume della Carità sul peccatore pentito e convertito. [iv] For this translation, see On Loving God. [xi] See McDermott’s Catherine of Siena: Spiritual Development in Her Life and Teaching. Non ci è possibile trattare qui tutto il Dialogo, ma possiamo far leva su alcuni punti di attuale importanza. Io reputo fatto a Me quel che gli uomini fanno a loro, poiché questo Io dissi, che non voglio che i miei consacrati siano toccati da altri. As McDermott explains, when a person comes to the sea (God) and looks into it, the first step is to observe “how supremely he himself is loved by God.” The fact that the person is loved by God is so arresting that they continue to stare into the water (125). [i] One example is in a letter to the Abbess of Santa Marta in Siena. Tag: Dialogo della divina provvidenza. Spiritualmente essi somministrano sì i sacramenti della santa Chiesa – i quali non possono essere né tolti, né sminuiti nella loro potenza da nessun loro difetto – ma non vi alimentano con preghiere che vengono dal loro cuore, né vi nutrono con la fame e con il desiderio della vostra salvezza, conducendo una vita onesta e santa…. Perciò nessuno guardi alla loro vita, né imiti quel che fanno, ma come siete stati avvertiti dal mio Vangelo, ognuno faccia quel che essi dicono…(Mt.23,3), cioè, metta in atto la dottrina datavi nel corpo mistico della santa Chiesa, pervenutavi attraverso le Sacre Scritture per mezzo dei suoi annunciatori” È chiaro il riferimento al Magistero della Chiesa che i Laici devono mettere in pratica attraverso il dono dei talenti che ognuno riceve. [viii] Without a doubt, Raymond was very familiar with the material of Catherine’s Dialogue, for he quotes it to a great extent in one of the later chapters in the vita, titled “For Christ Alone.” In fact, another one of Catherine’s letters addressed to him (T272/G90) also recounts some of the same ideas as found in the Dialogue.
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