Sua madre Ortolana (venerata come beata dalla Chiesa cattolica) apparteneva alla nobile famiglia dei Fiumi e suo cugino Rufino era uno dei "Tre Compagni" di Francesco d'Assisi. Sant’Aurora viene celebrata il 20 ottobre, giorno in cui si festeggia anche Santa Orora, venerata sull’isola di Man nel Mare d’Irlanda.Le tracce sulla vita di questa Santa … Della giovinezza di Chiara sappiamo poco altro, in quanto l’unica fonte di notizie sono le scarse testimonianze date al processo di canonizzazione da famigliari e conoscenti. Erano trascorsi solo dieci mesi dalla morte di Chiara, quando il vescovo di Spoleto, Pietro Paolo Trinci, ordinò il 18 giugno 1309 di iniziare il processo informativo sulla sua vita e sulle virtù; poiché, però, avvenivano sempre nuovi miracoli e aumentava la devozione per la pia suora di Montefalco, molti fecero viva istanza presso la S. Sede per la canonizzazione di Chiara; procuratore della causa fu Berengario di S. Africano, che a tal fine si recò nel 1316 ad Avignone da Giovanni XXII, il quale deputò il cardinale Napoleone Orsini, legato a Perugia, a informarsi e riferire. Innocenzo IV approvò “ad personas” la regola, in modo che fossero tutelate solo le compagne di Chiara; questo non prevedeva così alcun futuro per le altre suore. Impossibilitata ad assistere alla Messa di Natale celebrata da Francesco per via del suo stato di salute, le apparve sul muro della cella il mistero dell'Eucarestia, ed un angelo le diede modo di fare la comunione. Nel 1736, Clemente XII ordinò la ripresa della causa e l’anno seguente la S. Congregazione dei Riti approvò il culto. La ricorrenza in cui si celebra è il giorno 11 Agosto Come si determina il Santo del giorno? (Continua dopo la foto). Titolo: Vergine. Il sedici settembre del 1252, il cardinale Rinaldo di Ienne con la “Quia vos” approvò la regola di Chiara. Solo con la clausura le donne potevano essere protette e sollevate da ogni preoccupazione, e per questo erano necessarie delle donazioni. Le Clarisse sono le religiose dei numerosi istituti religiosi femminili derivati dalle comunità fondate dai santi Francesco e Chiara ad Assisi nel 1212. Da questo momento i frati limitarono il più possibile i rapporti con le "Povere Dame di San Damiano". Per la tua pubblicità su AssisiNews, inviaci la richiesta cliccando qui, ti ricontatteremo al più presto. Triduo di preghiera dedicato a Santa Chiara d'Assisi a partire da sabato 8 fino al giorno della sua ricorrenza, 11 agosto, giorno in cui terremo una Solenne Celebrazione sul sagrato del nostro Santuario. Chiara vide aprirsi uno spiraglio, e così inizio a scrivere la prima regola redatta da una donna. E’ possibile contattare AssisiNews via mail a [email protected] inviando comunicati stampa, segnalazioni, scritti ed immagini fotografiche. Seconda figlia di Damiano e di Giacoma, Chiara nacque a Montefalco, in provincia di Perugia, nel 1268, e lì trascorse tutta al sua vita. Ad ogni modo la presenza di Francesco a Sant’Angelo, la lettera di Giacomo da Vitry (vescovo di Acri in Palestina), la lettera scritta da Francesco stesso “ad fideles”, narrano di un progetto vasto per partecipare il suo carisma - a maggior gloria di Dio e in obbedienza alla Chiesa, contrariamente a quanto avveniva per alcuni movimenti eretici del tempo - a uomini e donne, sempre con il fine di condurre in Paradiso quante più anime possibili. Senza dote Chiara non sarebbe mai potuta diventare una monaca da coro, istruita e dedita ad occuparsi di letteratura negli uffici liturgici. Piena di zelo per la diffusione dell'Ordine, Agnese fondò da Monticelli alcuni monasteri di Povere Donne nel nord dell'Italia, inclusi quelli di Mantova, Venezia e Padova, ognuno dei quali dichiarava nei propri intenti di osservare la stessa fedeltà agli insegnamenti di Francesco e Chiara. Chiara allora si rifugiò a San Damiano, dove con l'aiuto di Francesco sorse la prima comunità femminile delle Clarisse (inizialmente chiamate le "povere recluse"). Il racconto della Domenica delle Palme è presente solo nella leggenda di Chiara, né la sorella né le nipoti menzionano l’accaduto al processo di canonizzazione. Questo ruolo significava essere alla guida di una comunità di monache e di abbracciare la clausura. Grazie a questo, le sorelle si sarebbero avvalse di una guida, meno autorevole, ma pur sempre normativa. 02174880449 -, Nacque Chiara nell'anno 1193 da nobili e ricchi genitori in Assisi, e fin da giovanetta dimostrò una grande pietà e devozione. Caterina Scifi, detta Agnese d'Assisi (Assisi, 1197 – Assisi, 16 novembre 1253), è stata una badessa italiana, sorella minore di Chiara.Fu badessa di Monticelli, da dove fondò numerosi monasteri di Povere Dame nell'Italia centro-settentrionale; nel 1752 papa Benedetto XIV ne permise il culto come santa Santa Chiara inviò sua sorella Agnese alla collina di San Vito, presso Firenze, per fondare lì un convento, di cui resta oggi un edificio, ubicato in via San Vito (Firenze) e noto come la Fonte di San Francesco. Quando si festeggia Santa Chiara d'Assisi? I monasteri erano sottomessi al ministro generale, che doveva confermare l’elezione della badessa. “A motivo della situazione sanitaria, è desiderio del Papa che la visita si svolga in forma privata, senza alcuna partecipazione dei fedeli”, la nota della Sala stampa vaticana. Il Santo la accolse e le fece indossare l'abito francescano dopo averle tagliato i capelli. 1673, nel Martirologio Romano. Si distinse per l’amore alla passione di Cristo, ed ebbe molto a cuore la devozione alla Croce. Il novello monastero fu chiamato “della Croce”, su proposta della stessa Giovanna, che ne venne subito eletta badessa. E del resto – ha concluso Parolin – anche il mondo di San Francesco non era pacifico, era un groviglio di conflitti pieno di mura e di torrette difensive. Una Enciclica di grande importanza che viene considerata la summa di sette anni di papato. Nello stesso anno cinque frati vengono martirizzati in Marocco. La madre, Ortolana, e la sorella più giovane, Beatrice, che avevano entrambe seguito Chiara e Agnese nell'Ordine, erano già morte. Sedici giorni più tardi, secondo alcune leggende agiografiche, si rifugiò nel monastero di Sant'Angelo a Panso, dove le suore benedettine avevano offerto rifugio a Chiara, e decise di condividere la vita di povertà e penitenza di sua sorella. Copyright Paolo Antonini P.I. I frati avevano chiesto a Gregorio come essere conformi alla regola per quanto riguardava l’accesso ai monasteri femminili. Chiara incita Agnese a non fidarsi di nessuno e a non sviarsi dal suo proposito, probabilmente in risposta all’Angelis Gaudium di Gregorio IX. Gregorio IX la esorta invece a seguire le regole Benedettine unite alle direttive pontificie. Si distinse per l’amore alla passione di Cristo, ed ebbe molto a cuore la devozione alla Croce. Chiara morì lo stesso anno, l'11 agosto 1253, poco dopo l'approvazione ufficiale del nuovo ordine. Chiara invece era di parere opposto, l’ideale di povertà assoluta e di adesione al Vangelo era l’essenziale della sua vita religiosa. Matilde di Hackeborn fu una monaca dell'abbazia di Helfta, la sua esperienza mistica venne raccolta nel Liber Gratiae specialis. Intorno al 1217 il cardinale Ugolino, legato papale, esercitava pressioni su Francesco affinché ne accettasse una già esistente. Riparte da Spello intorno alle 14.30 Papa Francesco in direzione Assisi. Festa di Santa Chiara Nella ricorrenza della festa di Santa Chiara si è concluso, anche a Gerusalemme, l’8° Centenario della fondazione dell’Ordine della Santa d’Assisi. Nei primi anni di San Damiano, Chiara si sentiva parte della comunità Francescana. Ad Assisi invece erano diversi i luoghi transennati. Già nelle sue udienze Papa Bergoglio ha più volte sottolineato la necessità di perseguire il bene comune  attraverso la sussidarietà e la partecipazione di tutti, il bisogno di mettere in campo un forte spirito di servizio per uscire dalla crisi attuale e per guarire della malattie interpersonali e sociali. Chiara, sentendo questo, voleva partire per subire lei stessa il martirio; grazie alla sorelle si ricrede e rinuncia. Chiara nasce dal conte Favarone di Offreduccio degli Scifi e da Ortolana Fiumi, entrambi appartenenti ai “boni homines” (classe nobile) di Assisi. Chiara redasse poi la prima regola ufficiale per il nuovo ordine, dove era sottolineato in particolare il voto di povertà. Così il 21 agosto del 1244 Innocenzo mandò una circolare in cui spiegava che la regola benedettina serviva solo come copertura giuridica; vincolava infatti alla rinuncia al possesso individuale, all’obbedienza e alla castità. Fu badessa di Monticelli, da dove fondò numerosi monasteri di Povere Dame nell'Italia centro-settentrionale; nel 1752 papa Benedetto XIV ne permise il culto come santa. Negli anni seguenti, Francesco è costretto a finire di scrivere la regola, infatti il 31 maggio del 1221 Il Capitolo generale approvò finalmente tale regola, che però rimase non bollata, perché priva del sigillo Papale. La leggenda devozionale racconta come Monaldo, fuori di sé dalla rabbia, abbia sguainato la spada per colpire la giovane senza riuscire nell'intento. A sei anni entrò nell’eremo in cui viveva sua sorella Giovanna e dove, nel 1291, dopo la morte di questa, Chiara venne eletta Superiora, ufficio che conservò fino alla morte. L’agiografo è a conoscenza del fatto che questa opera sarà letta soprattutto dalle monache, che prenderanno ispirazione dal modus vivendi della santa, per questo non può fare a meno di darci una visione di parte della vita della bambina, come sostiene la storica Chiara Frugoni. Rigide erano anche le regole sul digiuno e sull’astinenza. Consacratasi interamente a Dio, Chiara volle seguire l’esempio della sorella Giovanna, chiedendo di entrare nel locale reclusorio, dove fu accolta nel 1275. Il Papa rispose che per l’accesso a San Damiano ed altri monasteri, era necessaria la licenza speciale della sede apostolica, mentre per gli altri bastava una licenza data dai superiori. Una grande e ricca chiesa con facciate in marmo, intagli, sculture, in totale contraddizione con i principi delle monache di San Damiano. Durante il suo governo, che esercitò sempre con illuminata fermezza, seppe tenere sempre vivo nella comunità, con la parola e con l’esempio, un gran desiderio di perfezione. Agnese, a differenza della sorella, non aveva ancora tagliato i capelli e questo non la rendeva penitente, inoltre non siamo più a San Paolo dove poteva vantare la giurisdizione della chiesa. Chiara, sposa di Cristo, evoca la parabola delle vergini prudenti che escono incontro allo sposo che giunge a mezzanotte. La ragazza chiede a Francesco consiglio per prendere i voti dato che era consapevole di non poter contare sull’autorizzazione della famiglia. Santa Chiara il giorno 11 agosto è il santo oggi che si festeggia: ecco il significato del nome, origini data e come fare auguri di buon onomastico a Chiara, idee regalo e frasi dedicare. Il riferimento a questi ordini non sarebbe stato il vescovo, ma direttamente la Santa Sede. Francesco, secondo la regola perugina, cominciò a stilarne una propria. Due anni dopo Santa Chiara prese l'abito monastico, dando vita al secondo ordine francescano: le Clarisse. Il Pontefice, ... Papa Bergoglio torna ad Assisi e lo fa alla vigilia della ricorrenza … Fu solo nel 1624 che Urbano VIII concesse, dapprima all’Ordine (14 agosto), poi alla diocesi di Spoleto (28 sett. (31) La tua prudenza avrà saputo che, eccettuate le deboli e le malate, per le quali ci ha esortato e comandato a usare ogni discrezione possibile riguardo a ogni cibo, (32) nessuna di noi sana e valida dovrebbe mangiare se non cibi quaresimali soltanto, tanto nei giorni feriali che in quelli festivi, digiunando ogni giorno, (33) eccettuate le domeniche e il Natale del Signore, nei quali dovremmo mangiare due volte al giorno. Chiara non soltanto aveva rinunciato ad aiutare la sua famiglia con un matrimonio programmato, ma, essendosi convertita senza una dote, aveva tradito la propria origine aristocratica. Giovanna ne interessò il vescovo Gerardo Artesino, che, con decreto del 10 giugno 1290, riconobbe la nuova famiglia religiosa, dando ad essa la regola di s. Agostino e autorizzando in pari tempo l’accettazione di novizie. L'infanzia di Agnese trascorse tra il palazzo del padre in città e quello di Sasso Rosso sul Monte Subasio. In tanti ad Assisi ad attendere Papa Francesco. ", ha pranzato a Spello insieme alle suore del monastero di Vallegloria, Enciclica Fratelli Tutti, storica firma dopo la messa sulla Tomba di San Francesco (FOTO), Lavori a Santa Maria e Castelnuovo, si parte lunedì 5: i cambi alla viabilità, Fra Mauro Gambetti, ordinazione episcopale il 22 novembre ad Assisi, Giornata mondiale dei poveri 2020, ad Assisi preghiere e solidarietà, Padre Marco Moroni inizia il mandato da Custode del Sacro Convento (foto+video). Le costituzioni ugoliniane sono norme rigorose che prevedono la clausura più stretta. Affascinata però dalla storia di Francesco, sette anni dopo fuggì di casa per raggiungerlo alla Porziuncola, con l'intenzione di seguire il suo esempio. I resti di sant'Agnese riposano vicino al corpo della madre e delle sorelle nella Chiesa di Santa Chiara ad Assisi. Compiuto il rito, i frati le tagliano capelli rendendola una penitente. Immediatamente il corpo di Agnese si fa di piombo e nessuno riesce più a smuoverla. Adirato da questa decisione, secondo quanto narrato in dettaglio nelle "Cronache dei Ventiquattro Generali", il padre mandò suo fratello Monaldo con alcuni parenti e uomini armati al monastero di Sant'Angelo per costringere Agnese, nel caso la persuasione non fosse bastata, a ritornare a casa. (EN) St. Agnes of Assisi, in Catholic Encyclopedia, New York, Encyclopedia Press, 1913. Questa decisione di fatto impediva a Chiara e alle sue sorelle di ascoltare le prediche dei frati. 17 agosto (Santa Chiara, badessa di Montefalco) Frequenza La parte da leone la fa il nome originario latino Clara che supera di parecchio quota 100.000 omonime italiane (è fra i primi 100 nomi più diffusi), ma la variante Chiara… (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Alla morte della sorella (22 novembre 1291), Chiara fu chiamata immediatamente a succederle nella carica, contro la sua volontà e nonostante la giovane età. Una tradizione leggendaria, fondata su una accesa pietà e su una ingenua. Santa Chiara d'Assisi | Giorno | Quando si festeggia S. Chiara | Chi era. Ugolino pensò che fondando un nuovo ordine monastico avrebbe risposto alle inquietudini delle donne che volevano avere un serio impegno religioso. A causa delle ristrettezze finanziarie, per qualche tempo durante i lavori Chiara fu incaricata anche di andare alla questua. Come si evince dallo sciopero della fame avvenuto con il “Quo elongati”: A santa Chiara sono dedicate chiese, vie e piazze in molte città italiane. Fu una confidente di una promessa della Madonna. Chiara si trasferì a S. Angelo di Panzo con Agnese. La ricorrenza in cui si celebra è il giorno 11 AgostoCome si determina il Santo del giorno? Questo comportava il piegarsi accettando l’ufficio di badessa del monastero. Trinità. Se vuoi saperne di più clicca sul link di, Montefalco, 1268 – Montefalco, 17 agosto 1308. A questo punto lo zio paterno, Monaldo, preso dalla rabbia tenta di sferrare un pugno micidiale alla nipote, ma mentre sta per sferrare il colpo un dolore gli paralizza il braccio e finalmente Chiara giunge dalla sorella e convince i parenti a desistere. «Ad Assisi in Umbria nel convento di San Damiano, santa Agnese, vergine, che, seguendo nel fiore della giovinezza le orme di sua sorella santa Chiara, abbracciò con tutto il cuore la povertà sotto la guida di san Francesco.». La biografia di Santa Chiara, scritta da Tommaso da Celano subito dopo il processo di canonizzazione, descrive la piccola Chiara riservata, dedita alle preghiere e alle rinunce. (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({ Patrona delle città di Iglesias, Assisi, e numerose altre località in Italia ed all'estero. enable_page_level_ads: true Pregò affinché il Signore proteggesse la città, e i Saraceni miracolosamente si ritirarono salvando la città. Chiara Frugoni ritiene che, almeno nei primi tempi, il lavoro di Chiara e delle sue compagne, comprendesse anche l’aiuto delle persone raccolte intorno a San Damiano. Patrona della televisione e delle telecomunicazioni in generale. Tra il 1212 ed il 1220 si reca prima in Egitto e poi in Terra Santa, dove rimane fortemente … Una volta diventata badessa Agnese ottenne l'ammirazione delle compagne che la consideravano una maestra da cui imparare il cammino verso nuove strade di perfezionamento cristiano. La leggenda continua con Chiara che, lasciata casa, arriva a Santa Maria della Porziuncola, dove la attendono i frati francescani con le fiaccole accese. Così nel 1250 Innocenzo IV fu costretto a ritirare la sua regola, e nell’Inter personam del sei giugno dello stesso anno, scrisse al Cardinale Rinaldo di Ienne che le monache potevano continuare a seguire le regole precedenti. Sul taglio dei capelli ci sono opinioni contrastanti, Chiara Frugoni: il biografo riporta che il taglio dei capelli fosse stato eseguito da tutti i frati “manu fratrum crines deponens” (la frase indica in realtà solo che i frati deponevano le ciocche dei capelli), un tentativo della Chiesa, secondo la suddetta autrice, di allontanare la figura di Chiara da quella di Francesco. Nel pomeriggio di oggi Papa Francesco arriva ad Assisi per firmare la Fratelli Tutti, terza enciclica del Pontefice dopo “Lumen Fidei” (2013) e “Laudato si'” (2015), verrà firmata nella prima uscita del Papa dopo la pandemia, sulla tomba del Poverello, dopo una messa che il Santo Padre che per primo usa il nome del Poverello celebrerà sulla tomba di San Francesco nella cripta della basilica inferiore. (Ste.Ber./Fla.Pag.) Infine nel sei maggio del 1288 Niccolò IV, primo Papa francescano, con la “Devotionis vestrae praecibus”, sancì il definitivo abbandono del “privilegium paupertatis” a cui Chiara teneva tanto. Per colpa di questa le suore furono costrette ad accettare donazioni. Francesco a quell’epoca poteva contare soltanto sull’approvazione concessa oralmente da Innocenzo III nel 1209-1210 presentata solo per il ramo maschile. L’undici maggio 1238, con “Angelis gaudium” il Papa, irritato, oppone un netto rifiuto alla richiesta di Agnese, esortandola a non seguire ciò che le viene suggerito da qualcuno con più zelo che scienza. Il giorno dopo fugge come da accordi. Il taglio dei capelli non è confermato da tutte le fonti storiche, ma la sua importanza sta nel simbolismo sottostante di asservimento al Singore. Si lascia sfuggire anche che la presenza di Francesco a S. Angelo era assidua in un intenso scambio spirituale fra Francesco e le sue sorelle. (36) Per tutto il tempo di Pasqua però, come dice lo scritto del beato Francesco, e nelle festività di Santa Maria e dei santi apostoli nemmeno siamo tenute, salvo che queste feste non cadano di venerdì; (37) e come è stato detto sopra, sempre che siamo sane e valide, noi mangiamo cibi quaresimali. Secondo questo racconto i parenti di Agnese furono costretti a ritirarsi e a permetterle di rimanere con la sorella Chiara, sopraffatti da un potere spirituale contro il quale la forza fisica nulla poteva. A questo punto Agnese, incoraggiata da Chiara e dal fratello, Re Venceslao, chiede al Papato l’approvazione di una regola sulla forma vivendi di Francesco. Il suo unico ruolo sarebbe stato quello di serviziale: monaca ‘serva’ addetta agli umili lavori manuali. Nel 1215 il IV Concilio di Laterano vietava l’istituzione di nuove regole. Chiara non si piegò, ed ottenne dal pontefice il rinnovo del “privilegio dell’altissima povertà” per San Damiano e per alcuni monasteri che lo avevano chiesto. Dopo la morte di Chiara, Agnese di Boemia chiese ancora la possibilità di seguire la regola dell’amica e finalmente fu accontentata. Il Papa ha pranzato a Spello insieme alle suore del monastero di Vallegloria, dove il Pontefice ha nuovamente voluto presenziare. Questa regola non piacque né ai frati minori, che si vedevano costretti ad applicare una cura monialium più ampia rispetto a prima, né alle monache, che trovavano queste regole più costrittive di quelle precedenti. E quindi per questo non voleva chiudere i contatti con l’esterno: con i frati che erano la sua famiglia e con i cittadini di Assisi bisognosi di soccorso spirituale. Di fronte a questa reazione il Papa rimise nelle mani del ministro generale Giovanni Parenti la decisione. In dodici andarono a S. Angelo e la trascinarono con sé lungo la china del monte. Elogio della disobbedienza, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Chiara_d%27Assisi&oldid=116430944, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. La festa era iniziata venerdì 10 agosto, … Per visitare il sito della Comunità Cattolica di Santa Chiara di Montefalco in Michigan Clicca qui, Click qui per scaricare il libro “Vita della Beata Chiara detta della Croce da Montefalco” descritta da Battista Piergilii da Bevagna – 1640  (405 pagine – 12,4 Mb). Da qui il progetto di una clausura aperta. Nella biografia ufficiale viene narrato un racconto simbolico del momento in cui Chiara rinuncia alla sua vita terrena per intraprendere la carriera monacale. L’accordo del permesso fu scritto nella leggenda di Chiara e la Frugoni ritiene sia veritiero, poiché tale leggenda era stata riportata da un Papa che difficilmente avrebbe potuto mentire sui permessi accordati dal suo predecessore.
2020 santa chiara ricorrenza