Dalla colazione al tramonto ecco dieci cose da vedere e da fare ad Urbino. L’assenza dell’uomo, infatti, regna incontrastata e dona all’immagine la sensazione di un eterno silenzio. Colori, corpi e volti intrisi di sofferenza ci trasportano in un’atmosfera d’altri tempi, narrandoci la storia con un pathos unico! Urbino – RAPHAEL WARE – Le maioliche del Rinascimento a Palazzo Ducale fino al 10 gennaio 2021. Il Duomo è al momento in ristrutturazione e non è visitabile. Clicca nel link per scoprire tutti gli appuntamenti. Oggi vi portiamo alla scoperta della città di Raffaello e del suo centro storico, patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1998. Puoi revocare in qualsiasi momento il tuo consenso e saperne di più sul nostro utilizzo dei cookie, consultando la nostra pagina la nostra politica sui cookies. La ricetta della crescia sfogliata di Urbino: non chiamatela piadina! La magnifica isola di Ortigia costituisce la parte più antica di Siracusa e rappresenta una meta imprescindibile per chi visita la città.... Il lago di Como, a 50 chilometri da Milano, offre uno degli scenari naturali più suggestivi di tutta la Una tappa da non perdere per comprendere la ricchezza artistica della città di Urbino! Nel percorso espositivo, suddiviso in tre sale, si trovano anche numerosi gli affreschi staccati che raccontano la diffusione del Gotico Internazionale. Cliccando “OK” o proseguendo la navigazione, accetti l’uso dei cookie. All’interno dell’oratorio sono conservate anche pregevoli decorazioni ed opere d’arte nella prima metà del XVIII secolo, grazie alle committenze e alle donazioni di vari membri della famiglia Albani. 10 Itinerari. Scopri di più Negli anni 1474-1488, la Cattedrale di forme romanico-gotiche viene ricostruita dalle fondamenta, su disegno del senese Francesco di Giorgio Martini (1439-1501), secondo semplici ed eleganti moduli rinascimentali, ma completata solo tra il 1604 e il 1607, con la cupola ottagonale disegnata dall’urbinate Muzio Oddi (1539-1639) attendendosi al progetto martiniano. La tavola conosciuta come Città ideale, proveniente dal Monastero di Santa Chiara di Urbino, apparteneva probabilmente alla famiglia ducale. Dalla statua di Raffaello si raggiunge velocemente la Fortezza Albornoz, un imponente edificio realizzato nella seconda metà del XIV secolo per volontà del cardinale Egidio Alvares de Albornoz. In successione si vedono edifici più bassi di tipo medioevale. In questo museo è conservato l’arredo ecclesiastico più vario, dal XIII secolo ai giorni nostri: codici miniati tre-quattrocenteschi, calici e reliquiari, paramenti liturgici intessuti con metalli preziosi. Il pericolo era ben chiaro a Federico da Montefeltro che fece costruire, proprio ai piedi dei Torricini di Palazzo Ducale, un bastione e … Congratulations, Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Dal centro della città prende forma il nostro tour ricco di arte, i nostri  occhi sono pronti ad accogliere il bello! Questo è il punto più panoramico della città, qui gli studenti si stendono sul prato e passano le ore di relax oppure studiano all’aria aperta, costantemente ispirati dalla veduta delle forme della città rinascimentale tra colline sinuose, la cupola del Duomo e i torricini di Palazzo Ducale. Questa città compare tra le dolci colline del Montefeltro, dopo aver percorso le serpeggianti strade che salgono e discendono fra il verde della campagna marchigiana. Tra le stanze del palazzo, si cela un luogo meraviglioso e privato, dove Federico era solito passare del tempo: lo studiolo del duca che custodisce pregevoli stucchi sulla volta ed è rivestito nella fascia inferiore di legni intarsiati da Baccio Pontelli su disegni di Sandro Botticelli, Francesco di Giorgio Martini e Donato Bramante. Pesaro e Urbino in tre giorni, formato famiglia, Il Carnevale di Fano: 10 motivi per non perderlo, Marche in moto: 3 giorni nel Piceno on the road. A Palazzo Roverella, la storia di una fiaba russa. Una volta usciti da Casa Raffaello proseguendo per la stessa strada in salita, si arriva al monumento dedicato a Raffaello Sanzio, pittore ed architetto, che nacque ad Urbino nel 1483 e morì a Roma nel 1520. Il nostro tour culturale volge al termine ed è il momento di vivere la città da un altro punto di vista, quello dinamico e giovane. Potrebbe interessarti –> L’infanzia di Raffaello Sanzio a Urbino. La tua iscrizione non può essere convalidata. Urbino, città dalla storia millenaria dove si respira il Rinascimento e il futuro delle generazioni, grazie alla sua dinamica università. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Raffaello 2020: i grandi eventi delle Marche, you also have a magnificent Jazz Club and great musicians inside. Dagli affreschi bidimensionali, passiamo al 3D facendo tappa all’ Oratorio di San Giuseppe, dove è conservato il complesso scultoreo raffigurante la Natività di Cristo, realizzato da Federico Brandani artista di fama internazionale per i suoi stupendi stucchi. San Martino: proverbi e prodotti tipici delle Marche, Un itinerario alla scoperta del Verdicchio, I musei più curiosi delle Marche: provincia di Ascoli Piceno, Photowalk a Offida il 19 luglio: un tour fotografico tra arte e gusto. ". Città Ideale, 1480-1490 ? Essa è stata riconosciuta alternativamente come uno studio prospettico, come una spalliera lignea di un arredo, o come il modello per una scenografia. Città Ideale, 1480-1490 ? Immersa nelle morbide colline marchigiane, tra la valle del Metauro e la valle del Foglia, sorge Urbino, città d'immensa ricchezza storica e artistica. Sulle sue sponde sorge la... Sei in Home / Idee di viaggio / Siti UNESCO / Urbino, il centro storico, Urbino - Rampa di Francesco di Giorgio Martini | Foto di Paolo Mini - Archivio di Città di Urbino, Urbino - Piazza Rinascimento | Foto di Paolo Mini - Archivio della Città di Urbino, Urbino - Palazzo Boghi - Particolare del soffitto | Foto di Paolo Mini - Archivio della Città di Urbino, Urbino - Veduta di via Raffaello | Foto di Paolo Mini - Archivio Città di Urbino, Urbino - Scorcio della Piazzetta del carmine | Foto di Paolo Mini - Archivio della Città di Urbino, Urbino - Palazzo Duclale (bifora) | Foto di Paolo Mini - Archivio della Città di Urbino. palazzo ducale Chi arrivi a Urbino ignaro e della sua storia e della sua importanza si trova di fronte a una sorpresa straordinaria, anzi a un miracolo. Eventi; Vedi tutti. L’atmosfera frizzante si sente in città con l’arrivo del tramonto quando i tanti bar del centro storico si animano e accolgono gli studenti per una aperitivo. L’opera è stata attribuita a diversi artisti, tra cui anche all’architetto Luciano Laurana per l’alta precisione del disegno e la somiglianza degli elementi architettonici classici con quelli Urbino - Palazzo Duclale (bifora) | Foto di Paolo Mini - Archivio della Città di Urbino. Olio su tavola, cm 67,7 x 239,4. Oratorio di San Giovanni Battista a Urbino. 5 Ottobre 2020. 63 che la città di Urbino abbia mai avuto. Annesso al Dumo si trova il Museo Diocesano Albani, così denominato a ricordo dell’attività mecenatistica della nobile famiglia di Papa Clemente XI Albani (1700-1721) che ha contribuito ad accrescere il “tesoro della cattedrale”. Un bel respiro, una foto, una breve sosta per la colazione e via… Tuffiamoci nella cultura! Dalla piazzetta centrale, una delle principali strade in salita di Urbino ci conduce alla Casa Natale di Raffaello. Casa di artisti, scienziati, matematici e uomini di lettere, luogo descritto mirabilmente nel libro “Il Cortegiano” di Baldassare Castiglione. La corte di Federico da Montefeltro, così come descritta da Baldassarre Castiglione ne Il Cortegiano, introdusse i caratteri del cosiddetto "gentiluomo" in Europa, che rimasero pienamente in voga fino al XX secolo.Sede di una delle più antiche università, la Carlo Bo, che nasce nel 1506, conta più universitari che residenti autoctoni, vanta una famosa Accademia di Belle Arti, ed è anche nota come la "capitale del libro" per via dell'Istituto per la Decorazione e l'Illustrazione del Libro nato nella seconda metà del XX secolo. Lombardia. Intorno al 1861 l’opera entra a far parte delle collezioni statali del Museo dell’Istituto di Belle Arti di Urbino, che diverrà Galleria Nazionale delle Marche nel 1912. Dopo aver visitato due luoghi simbolo della città avrete sicuramente fame, è il momento di fare una tappa golosa! Bella artisticamente, ma bella anche dal punto di vista paesaggistico: trovandosi tra due colli, Urbino offre un panorama fatto di tetti e di chiese decisamente suggestivo. In primo piano, ai lati, si trovano due pozzi con gradinate a base ottagonale, posti in maniera perfettamente simmetrica. Urbino plays Jazz è un festival organizzato ad agosto dall'associazione Urbino Jazz Club e promosso dal Comune di Urbino dove giovani talenti e artisti affermati hanno l'obiettivo di diffondere nel territorio la cultura tollerante della musica jazz.Nei piccoli laboratori si crea arte fin dal ‘500: orafi, ebanisti, ceramisti, molti gli artigiani legati all’edilizia (stuccatori, pittori, falegnami, scalpellini); nelle botteghe del centro storico è possibile guardare da vicino tecniche antiche e nuove creazioni. Si schiude davanti a noi, il magnifico Palazzo Ducale, uno dei più interessanti esempi architettonici ed artistici dell’intero Rinascimento italiano. Dal centro della città prende forma il nostro tour ricco di arte, i nostri occhi sono pronti ad accogliere il bello! Questo grande mecenate infatti seppe non solo trasformare Urbino in una magnifica corte princesca, ma anche attrarre nel ducato il meglio che la cultura umanistica rinascimentale italiana potesse offrire: Piero della Francesca, Luciano Laurana, Leon Battista Alberti, Francesco di Giorgio Martini, Girolamo Genga ed il padre di Raffaello, Giovanni Santi. Accanto a queste scene, gli affreschi dell’oratorio, descrivono la vita san Giovanni Battista e della Madonna dell’Umiltà, vi trovate di fronte ad un capolavoro assoluto, una pietra miliare della storia dell’arte italiana! prospettiva centrale, evidente nel disegno geometrico della pavimentazione della piazza. Alcune tra le più importanti maestranze dell'epoca furono coinvolte nella costruzione del palazzo, oggi sede della Galleria Nazionale delle Marche. Urbino è un’opera d’arte dipinta a quattro mani dall’uomo e dalla natura, è un luogo magico testimone del passaggio fra Medioevo e Rinascimento. Dalle vie principali ci spostiamo tra i vicoli della città per visitare l’Oratorio di San Giovanni, dove è possibile ammirare un imponente ciclo d’affreschi, realizzati tra il 1415 e il 1416, dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino Marche. La Cattedrale ha una pianta a tre navate con una sobria decorazione neoclassica di paraste e capitelli, scandita dagli altari delle navate laterali che conservano tele di grande pregio storico-artistico, quali il Martirio di S. Sebastiano (1535-1612) e la S. Cecilia di Federico Barocci, da Raffaello. Iscriviti alla Newsletter di Destinazione Marche, Iscriviti e resta aggiornato su tutti i nostri contenuti, Cliccando su ISCRIVITI, accetti di inviare le tue informazioni a. realizzata tra il 1545 e il 1550, in tufo e pietra pomice ha una particolare collocazione,  è conservata all’interno di una cappella rivestita interamente di tufo per ricreare il più possibile l’ambiente di una grotta. 59 Monumenti. Il palazzo, caratteristico per la facciata con i suoi torricini, è sede della Galleria Nazionale delle Marche, che conserva una delle più belle ed importanti collezioni d’arte del Rinascimento italiano. Domina la scena un grande edificio religioso a pianta circolare, forse un battistero o un mausoleo. Grazie al suo carattere rinascimentale Urbino si è guadagnata l’onore di entrare nella world heritage list nel 1998.Per l’UNESCO, la città ha il merito di essere stata un punto d'attrazione per i  più illustri studiosi e artisti del Rinascimento, italiani e stranieri, che hanno creato un eccezionale  complesso urbano. The Ducal Palace (Italian: Palazzo Ducale) is a Renaissance building in the Italian city of Urbino in the Marche.One of the most important monuments in Italy, it is … URBINO "città ideale" VISITA GUIDATA per INDIVIDUALI E FAMIGLIE (da 1 a 5 pax) Una visita guidata esclusiva per piccoli gruppi, per scoprire la città di Urbino e i principali capolavori della Galleria Nazionale delle Marche all'interno di Palazzo Ducale. Vi consigliamo di fermarvi per qualche minuto ad osservare la maestria degli intarsi nel legno, rimarrete letteralmente a bocca aperta! che ne dite di stendervi con noi per un po’ di relax all’aria aperta? Nel 1400 era quindi il luogo ideale per chi avesse voluto organizzare un agguato al potente di turno. Passeggiando lungo le ripide e strette strade si incontrano tutti gli edifici della Urbino rinascimentale: L'ex Monastero di Santa Chiara, la Chiesa di San Domenico, il Mausoleo dei Duchi nella Chiesa di San Bernardino, palazzo Boghi e il maestoso Palazzo Ducale, custode del tesoro urbinate. La piazza è delimitata dalle facciate dei palazzi signorili rinascimentali, rivestite per lo più da marmi policromi che accentuano la visione prospettica. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Il sito utilizza cookie di profilazione di terze parti e cookie di Analytics per ottimizzare la navigazione. Il Palazzo Ducale di Urbino è un tesoro-simbolo dovuto a Federico da Montefeltro, signore di Urbino, che decise di trasformare la sua dimora medievale da castello fortificato a “città palazzo”. Rari elementi di vegetazione decorano balconi e finestre e su un cornicione del primo palazzo a destra sono appollaiate due tortore, uniche creature visibili nel dipinto. Vi consigliamo di gustare nelle caratteristiche botteghe del centro, la Crescia, una specie di piadina che si accompagna col Salame di Montefeltro, il Prosciutto di Carpegna, il Pecorino di fossa e soprattutto con la Casciotta, un pecorino D.O.P. Sono presenti splendide opere di artisti quali Raffaello, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Tiziano e Melozzo da Forlì. presenti nel Palazzo Ducale di Urbino, di cui l’architetto fu in parte il progettista. A Urbino è facile perdersi con … Cinquecento anni fa scompariva uno dei più grandi interpreti della bellezza e della pittura del Rinascimento di tutti i tempi. Raffaello in particolare si formò nella bottega paterna ed esordì con opere commissionategli dalle vicine località del ducato. “Palazzo in forma di città” lo definì Baldassarre Castiglione, impressionato dalla reggia dove dimorò Federico da Montefeltro. Il dipinto rappresenta gli ideali di perfezione e armonia del Rinascimento italiano, nella forma ordinata e simmetrica di una città che viene raffigurata con i principi scientifici della Urbino si può raggiungere tramite auto o autobus dalla stazione di Pesaro. Sono custodite anche opere di grandi Scuole come quella di Giovanni Santi, del Manierismo e di grandi artisti come Federico Barocci e Federico Zuccari. Gioacchino Rossini tra musica, pizza e… maccheroni. Urbino è una città verticale, ripida, con stradine strette. Nelle vicinanze da non perdere la Data ( le stalle ducali), collegata al Palazzo dalla magnifica Rampa elicoidale. Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Nel giuoco delle colline che sopportano le strade d'accesso ecco che appare un palazzo fatato che il tempo non ha sfregiato né intaccato. URBINO – E’ la “città a forma di palazzo”, un capolavoro urbanistico che assomiglia a un salotto a cielo aperto, in cui lo spirito dei grandi artisti rinascimentali è ancora palpabile. La dimora, costruita nel XV secolo venne acquistata nel 1460 dal padre di Raffaello, Giovanni Santi (1435 – 1494) umanista, poeta e pittore alla corte di Federico da Montefeltro, che vi organizzò la propria bottega dove Raffaello (1483-1520) apprese le prime nozioni di pittura. Leggi anche –> Alla scoperta del Palazzo Ducale di Urbino, Lo Studiolo di Federico da Montefeltro, Palazzo Ducale di Urbino. Infine, l’Oratorio della Grotta, parte integrante del Museo Diocesano Albani, che ospita una parte della collezione. Acquistata nel 1635 dall’architetto urbinate Muzio Oddi, passò nel 1873 all’Accademia Raffaello. Proprio risalendo le mura della città si può ammirare l’immensità di queste terre fertili che ispirano ancora oggi artisti, poeti e cantanti. La struttura venne restaurata nel XIX secolo ad opera di Vincenzo e Pietro Ghinelli e, a completa-mento avvenuto, fu ceduta alla comunità di Alla scoperta del Palazzo Ducale di Urbino, Itinerari in camper nella provincia di Pesaro Urbino, Photowalk a Monte San Giusto il 17 settembre: alla scoperta della città del sorriso, Scopri come i tuoi dati vengono elaborati, Cosa vedere nelle Marche: 18 luoghi imperdibili, La colazione di Pasqua nelle Marche: le ricette della tradizione, Photowalk 2016: passeggiate fotografiche con il Social Media Team e Vodafone Italia, Idea weekend: una passeggiata fra i faggi secolari di Canfaito. A Urbino è facile perdersi con il naso all'insù mentre si passeggia nel suo centro storico.Circondata da una lunga cinta muraria in cotto e adornata da edifici in pietra arenaria, Urbino da semplice borgo divenne “culla del Rinascimento” e, ancora oggi, passeggiando per il suo centro storico se ne respira l'aria quattrocentesca. Elisabetta da Montefeltro, figlia di Federico, potrebbe aver portato con sé il dipinto quando entrò nel Monastero, dopo essere rimasta vedova nel 1482. Una delle piazze di Urbino. Questo clima culturale influenzò le opere dell’artista urbinate caratterizzate dal culto della forma e da un’inconfondibile spiritualità, facendosi portavoce di un linguaggio artistico unitariamente italiano, al di sopra delle divisioni regionali delle varie scuole. Che ne dite di concludere la nostra gita con un buon bicchiere di vino marchigiano sorseggiato contemplando il bello nella città ideale? Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. La casa conserva alcuni arredi e opere di Giovanni Santi…Una tappa obbligata per comprendere le radici di uno dei più grandi pittori della storia dell’arte! Pittore dell’Italia centrale (già attribuita a Luciano Laurana) La piccola città di Urbino si trova sulle morbide colline marchigiane che si affacciano verso il Mar Adriatico, nell’entroterra di Pesaro. A Urbino si svolge ogni anno la Festa dell’aquilone che generalmente si tiene a settembre. Entrando in questo luogo sacro si rimane folgorati dalla potenza scenica degli affreschi e dal fulcro dell’opera: la crocifissione che copre la parete dell’abside. La tavola conosciuta come Città ideale, proveniente dal Monastero di Santa Chiara di Urbino, apparteneva probabilmente alla famiglia ducale. Sullo sfondo a destra, in posizione arretrata, è visibile il prospetto di una chiesa e in lontananza, dietro di questo, un paesaggio collinare. Questo “mostro sacro dell’arte” visse la sua giovinezza a Urbino, in un’atmosfera ricca di fermenti grazie alla corte dei Montefeltro. Una città da scoprire Luoghi unici per le tue vacanze 9 Musei. Le sue linee inconfondibili, il suo profilo, le sue torri, racchiudono tutti gli ideali del rinascimento. Come non concedersi un selfie con questa statua? Una volta usciti da Palazzo Ducale, a pochi passi vi troverete di fronte all’imponente Duomo. Le origini di Urbino sono antichissime, il nome romano Urvinum deriverebbe dal termine latino urvus (urvum è il manico ricurvo dell'aratro), ma è nel Quattrocento che la città vive il suo massimo splendore.Ed é soprattutto grazie all’apporto di Federico di Montefeltro che Urbino acquisì quell'eccellenza monumentale e artistica, la cui influenza si è largamente estesa al resto d'Europa. L’opera, realizzata tra il 1545 e il 1550, in tufo e pietra pomice ha una particolare collocazione,  è conservata all’interno di una cappella rivestita interamente di tufo per ricreare il più possibile l’ambiente di una grotta. Una bontà che vi farà leccare i baffi e vi darà energia per continuare ad esplorare la Urbino! La tua iscrizione è avvenuta correttamente. Dati geografici Stato: Italia Regione: MarcheProvincia: Pesaro-UrbinoComune: Urbino, Link UtiliAssessorato Cultura e Turismo o Ufficio Informazioni Turistiche www.turismo.pesarourbino.it www.comune.urbino.ps.it/ci/407.aspxCome arrivareIn trenoStazioni Pesaro e FanoIn aereo    Aeroporto Falconara (Ancona) e Rimini In naveTraghetti per il porto di AnconaPorti turistici di Pesaro e Fano, Viaggia in Italia, #viaggiaresponsabilmente, Aggiornamenti COVID-19: informazioni utili per i turisti, Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive, Immuni, la App di Contact Tracing per viaggiare sicuri in Italia, Castel del Monte, la fortezza dei misteri, Le Colline del Prosecco: terra di natura, storia e cultura Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale. 14 Attività e Relax. Immersa nelle morbide colline marchigiane, tra la valle del Metauro e la valle del Foglia, sorge Urbino, città d'immensa ricchezza storica e artistica. Olio su tavola, cm 67,7 x 239,4. Si schiude davanti a noi, il magnifico Palazzo Ducale, uno dei più interessanti esempi architettonici ed artistici dell’intero Rinascimento italiano. Si tratta di una vera e propria gara in cui vince chi riesce a far volare il proprio aquilone più in alto. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Perdersi nel meraviglioso Palazzo Ducale di Urbino. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque elemento acconsenti all'uso dei cookie. E una visita alla Galleria è d'obbligo se si vogliono ammirare alcuni capolavori assoluti della storia dell'arte qui conservati: "Flagellazione di Cristo" e " Madonna di Senigallia" di Piero della Francesca , "Comunione degli Apostoli" di Giusto di Gand ; "Miracolo dell' Ostia Profanata" di Paolo Uccello e la sublime "Muta" di Raffaello. Curiosità Sia Bramante sia Raffaello mossero i primi passi proprio qui ad Urbino. Raffaello Sanzio, il “Divin Pittore”, moriva nel 1520 a soli 37 anni, lasciando dietro di sé alcune fra le opere più significative e indimenticabili della storia della pittura. Attualmente gli studiosi assegnano la tavola ad un generico pittore dell’Italia centrale, che l’ha dipinta, presumibilmente, tra il 1480 e il 1490.Varie ipotesi sono state formulate sul possibile uso di questa tavola. Urbino vanta una delle più antiche università del mondo, fondata nel 1506 ed oggi è popolata da giovani che studiano lettere, arte ma anche diritto, economia e psicologia. Foto Donatello Trisolino. PALAzzO NUOVO ALBANI L’edificio venne fatto edificare nel 1826 dal Cardinale Giuseppe Albani. La Regione Marche e il Comune di Urbino, dove Raffaello nacque, crebbe e si formò in gioventù presso il padre Giovanni Santi, hanno deciso di celebrare la vita, la produzione artistica e la memoria dell’uomo e del suo genio, attraverso una serie di eventi e grandi mostre che prenderanno il via durante il mese di luglio a Urbino e nella regione. 2. Siamo già arrivati in vetta alla salita più ripida di Urbino e adesso ci aspettano un panorama senza precedenti e un po’ di relax. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato sugli eventi della Galleria Nazionale delle Marche, "Questo sito utilizza cookie anche di terzi.
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