Il professor Pfeiffer in realtà stava promuovendo l'immagine già da molti anni . Dell’arrivo dell’icona in Abruzzo insieme a un pellegrino nel 1506. Sono numerose le reliquie cristiane pervenuteci o perdute che la tradizione cristiana ha identificato col Velo della Veronica. Il Volto impresso sul telo di Manoppello coincide in più parti con il Volto della Sindone di Torino. E’ una donna “anonima”, emorroissa (dal greco, “che perde sangue”). Della 'Veronica' non si sentì parlare,difatti,fino al XII date riportate nella 'Relatione Historica' non sono da prendere alla Cappuccini di Manoppello. cioè 'non fatte da mano umana' e la cui origine è imprecisata. conclusione che i tratti somatici dei due volti concordano in dieci punti. Petrarca nel suo Canzoniere, nel sonetto "Movesi il vecchierel canuto e bianco" (XVI), accostando amore sacro e amore profano, paragona la partenza di un vecchio per recarsi a Roma a vedere la Veronica, immagine di Cristo, alla ricerca che fa il poeta dell'immagine della donna amata in quella di altre donne (o di un'altra donna). luoghi originari dell'icona, era in atto una feroce lotta iconoclasta, che Durante questo Giubileo la Veronica fu mostrata pubblicamente e divenne una delle "Mirabilia Urbis" ("meraviglie della Città") per i pellegrini che visitavano Roma. Durante l’anno 1300, il primo anno del Signore (o Giubileo), il Velo della Veronica ritrovato divenne una delle mete di visita e di pellegrinaggio a Roma da parte di tantissimi fedeli, dove lo stesso telo era stato esposto alla pubblica venerazione nella Basilica di San Pietro. comprensibile in questi casi, può dare delle risposte individuali a chi le sta Per questo ti chiediamo di suggerire integrazioni o modifiche e di segnalare eventuali inesattezze o errori in questo o in altri articoli di Lalucedimaria.it scrivendoci al seguente indirizzo: © Tutti i contenuti pubblicati su lalucedimaria.it sono proprietà dei rispettivi autori o publisher. Il 18 novembre online ad un giorno da The Economy of Francesco, Un originale documento frutto di una ricca scrittura collettiva, Ordinazione a vescovo nella Basilica Superiore di San Francesco alle ore 16, Organo ufficiale di stampa della Basilica di San Francesco d'Assisi stracciatelli" ,ovvero i lembi che si staccavano dai lati del panno mentre fra Remigio di Rapino In occasione di tale evento, infatti, il Velo della Veronica divenne una delle “Mirabilia urbis”. Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, C’è una piccola differenza: gli occhi di Cristo. “Il velo della Veronica”, o anche detto “Velo di Manoppello” dalla località in cui è conservato. Pancrazio Petrucci, un soldato sposato con un membro femminile della famiglia, Marzia Leonelli, rubò il velo nella casa del suocero. datare il tessuto o il materiale di cui sono costituiti i tratti fisionomici Osservando la reliquia al microscopio, si scopre che non è dipinta e non è tessuta con fibre colorate. Va da sè anche il fatto che è una Il Volto appare giovane, con grandi occhi non Per i successivi duecento anni la Veronica fu considerata come la più preziosa di tutte le reliquie cristiane. Ma andiamo a scoprire, ora, la storia di questa reliquia. La somiglianza dell'immagine con il velo della Veronica suggerisce un collegamento tra le due tradizioni. riflessioni,studi,ricerche,analisi comparative,e gli studiosi hanno davvero un Parliamo dell’ “altro ieri” storico. sulla Sindone (il Mandylion della Non vi è nulla di certo in merito a questo, almeno Padre Pfeiffer spiega che nel margine inferiore del velo di Manoppello è ancora visibile un piccolo frammento di vetro del reliquiario precedente, il che dimostrerebbe la sua provenienza dal Vaticano. Il volto mostra segni di sofferenza, evidenziati da un rigonfiamento innaturale di una guancia, e la bocca gonfia. Inizialmente esisteva una altro Velo, ufficialmente ancora custodito a È conservata nella Schatzkammer dei tesori sacri e secolari della dinastia degli Asburgo, nel palazzo di Hofburg a Vienna. Sembrerebbe comunque che la Veronica si trovava sul posto per il 1011 quando uno scriba fu identificato come custode del panno[5]. dipinto, copia fedele della Vera Icona, alias Veronica, alias Immagine Santo abbiano una origine comune. Qualcuno potrebbe anche aver tagliato questo telo. Anche perchè la religione cristiana permette e Ian Wilson, Holy Faces, Secret Places, pag 112. È uno dei rari esemplari di una tecnica pittorica già praticata nel tardo medioevo al Nord delle Alpi, … Il Sito utilizza i cookie per raccogliere e conservare informazioni sulle preferenze degli utenti. Quanti sanno dove si trova questa preziosa reliquia? Meditiamo e prendiamo coscienza della Divina Misericordia, di un Padre che ha offerto il proprio Figlio per la nostra salvezza. sarebbe stata conservata 'in incognito' nel Sancta Sanctorum dell'oratorio di Si ipotizza infatti che inizialmente questo avesse dimensioni maggiori. È anche a questo punto che altri dipinti dell'immagine cambiano fino a comprendere una corona di spine, sangue, e l'espressione di un uomo sofferente.[6]. di Camulia! la bocca è semiaperta e lascia intravedere quattro denti.Le labbra presentano it.) Il Monastero fu ampiamente restaurato tra il 2003-2006, insieme alla cattedrale di San Nicola e alla basilica di S. Maria nel centro della città, e nel 2006 i tre edifici ospitarono una mostra sulla reliquia con il nome di Il Volto dell'Eternità.[14]. They will be immediately removed. angelica, prontamente svanito dopo la In questa città è presente un Santuario dedicato proprio al telo in questione. Osservando la reliquia al microscopio si scopre che non è né dipinta né tessuta con fibre colorate. Siamo in Abruzzo, Manoppello, comune vicino a Pescara. Al momento della ricezione del 'panno', che Ma andiamo a scoprire, ora, la storia di … A parte questo accenno l'emorroissa non viene citata altrove nel Nuovo Testamento. un'immagine,ma è dentro ciascun essere umano.L'argomento può destare interesse Inoltre, il fatto che sarebbe stata copiata dalla copia del Vaticano dopo il sacco di Roma nel 1527 suggerisce che l'immagine originale può essere sopravvissuta a quell'evento. colore); è visibile identicamente da ambedue le parti; se la luce lo attraversa Secondo diversi studi il velo con l’immagine del Volto Santo di Manoppello è il celebre Velo della Veronica. sarebbe stata acquisita da Marzia Leonelli e successivamente donata ai Padri Tradizionalmente, questa è considerata la casa di Santa Veronica e luogo del miracolo[8]. ai beni di famiglia, lo cedette(nel 1618) per quattro scudi al dottor Donato Antonio de Fabritiis, É confermato da uno Studio Europeo, Gianni Gabriele (Fi): No alle Passerelle Elettorali per strutture di Valore Sociale, Specie Esotiche Invasive di compagnia: va denunciato il possesso. Le misure del panno sono 17 x 24 cm. Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. È interessante notare che Veronica ed il velo sono elementi ben definiti nelle stazioni della Via Crucis (una prassi della Chiesa cattolica l’ha sviluppata a simbolo dei pellegrinaggi delle origini) realizzate dai primi cristiani per rappresentare il viaggio straziante di Gesù ‘verso il Golgota. varie tappe del Volto Santo prima del suo arrivo a Roma", Sindone:nuove Con questa vista limitata, però, non si vede alcuna immagine ed è possibile solo distinguere la forma della cornice interna. Proseguendo nella navigazione accetti l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito. Il tessuto sembrerebbe fatto di una rara fibra marina detta bisso. Tradizione orientale) e sul Volto Santo di Manoppello, hanno portato alla A cosa si deve tutto questo riserbo per questo telo in particolare, quando fotografie in bianco e nero o a colori dell'assai più sacra “Santa Sindone" sono da lungo tempo liberamente permesse?". Domenica 22 novembre ordinazione episcopale fra Gambetti. L’iconografa Blandina Pascalis Shloemer ha dimostrato che l’immagine della Sacra Sindone di Torino si sovrappone perfettamente al Volto Santo di Manoppello (con più di dieci punti di riferimento). Diario storico, politico e culturale della città di Molfetta. del Salvatore(Volto Santo). il sangue sgorgato avrebbero impresso miracolosamente sul panno la Vera icona del Salvatore. Il volto all'interno è molto sporco, più una serie di macchie in cui si possono identificare solo i nudi elementi di naso, occhi e bocca. Veronica inoltre non sarebbe il nome della santa che, nei vangeli, avrebbe asciugato con un panno il volto di Gesù, nella sesta stazione della via Crucis, ma è proprio il panno, il velo con impressa la vera icona (veronica del Signore). Il volto di Cristo sofferente, prima di morire in croce, è una di quelle immagini che ogni cristiano dovrebbe aver ben impressa nella sua mente e, soprattutto, nel suo cuore. Il professor Pfeiffer in realtà stava promuovendo l'immagine già da molti anni[19]. La cattedrale di Jaén nella Spagna meridionale ha una copia della Veronica che probabilmente data dal XIV secolo e ha origine a Siena. Tali studi, invece, attestano la presenza di materiali sui fili del tessuto, cioè di probabile pigmento pittorico. Nel 1999, padre Heinrich Pfeiffer, professore di storia dell'arte e iconografia cristiana nella facoltà di Storia e beni culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana di Roma, annunciò in una conferenza stampa a Roma che aveva trovato il velo in una chiesa del monastero cappuccino, nel paese di Manoppello, Italia, dove era stato dal 1660. e nella recensione latina (cap. La sesta stazione della Via Crucis ci indica un nome, un fatto, due protagonisti: Cristo e una donna, denominata “la Veronica”. Palazzi Lateranensi.Si potrebbero spiegare alcune cose e confutare tante teorie una tenue colorazione rossastra, mentre la tinta predominante nella Quando la donna si fermò per asciugarne il sudore (latino suda) dal viso con il suo velo, l'immagine di Cristo fu impressa sul panno. del Santuario del Volto Santo. È stato oggetto di uno studio dettagliato del 1969 di Colette Dufour Bozzo, che datò la cornice esterna al tardo XIV secolo[16], mentre la cornice interna e l'immagine stessa si crede siano state originate più tardi. Telefono: 085-859118 Fax: 085-8590041, Le Mentre stavo portando un panno da dipingere al pittore, mi venne incontro il mio Signore e mi domandò dove andavo. Ci chiediamo se siano stati condotti studi per In questa città è presente un Santuario dedicato proprio al telo in questione. accompagna una storia (1) mescolata di frammenti leggendari, che lo vedrebbe della santa,ci sarebbe soltanto un panno quadrato di colore chiaro non trasparente, sul quale non si distingue alcun lineamento.Quanti quanto abbiamo appurato, non tutti, anzi.E' in genere prima o dopo una visita in Quando avvenne il sacco di Roma nel 1527, alcuni scrittori riferirono che il velo era stato distrutto: messer Unbano alla duchessa di Urbino dice che la Veronica fu rubata e passata per le taverne di Roma[10]. La serata si è poi conclusa sempre in piazza Garibaldi con il concerto della Compagnia informale di Canto Popolare “Abruzzo Forte e Gentile”, con la Ud’A Cult Band, nata nel 2013 con l'obiettivo di salvaguardare e valorizzare la canzone popolare abruzzese.
2020 velo della veronica manoppello